Chi è Richard Moth, il nuovo primate della Chiesa cattolica d'Inghilterra
di Matteo Liut
Il Papa ha scelto il nuovo arcivescovo di Westminster, successore del cardinale Nichols: è l'attuale vescovo di Arundel e Brighton. Canonista, ha 67 anni ed è stato ordinario militare

Il nuovo arcivescovo di Westminster, sede primaziale d’Inghilterra, è Richard Moth, finora vescovo di Arundel e Brighton. A dara l’annuncio oggi è stata la Sala Stampa vaticana che ha reso nota l’accettazione da parte di papa Leone XIV della rinuncia del cardinale Vincent Gerard Nichols, alla guida dell’arcidiocesi metropolitana cattolica londinese dal 2009.
Chi è il nuovo primate
Moth, 67 anni, è nato l’8 luglio 1958 a Chingola, in Zambia, e ha compiuto gli studi in scuole cattoliche del Kent. Ha ricevuto formazione sacerdotale al Seminario St. John’s di Wonersh (Surrey) e all’Université Saint‑Paul di Ottawa, dove ha conseguito la licenza in diritto canonico. Ordinato sacerdote il 3 luglio 1982 per l’arcidiocesi di Southwark, ha servito in molteplici ruoli: viceparroco, giudice del tribunale metropolitano, cappellano delle forze armate, segretario particolare dell’arcivescovo, maestro delle celebrazioni liturgiche, direttore dell’ufficio vocazioni, vice‑cancelliere e presidente del tribunale metropolitano di seconda istanza. Nel 2001 è stato nominato vicario generale e prelato d’onore, ha guidato parrocchie a Plumstead e Cray, quindi nel 2009 è stato eletto ordinario militare per la Gran Bretagna; nel 2015 è passato alla diocesi di Arundel and Brighton, dove ha promosso iniziative di evangelizzazione e vocazionali.
Il ruolo della diocesi primaziale d'Inghilterra
L’arcidiocesi di Westminster, eretta nel 1850, è la sede metropolitana della provincia ecclesiastica che comprende Inghilterra e Galles. Suo arcivescovo è, per prassi, il presidente della Conferenza episcopale cattolica inglese e gallese, agendo come portavoce de facto della Chiesa di questi Paesi, e beneficia di primazia morale nel contesto cattolico locale. Tutti i suoi titolari, finora, sono stati elevati al cardinalato. Storicamente la figura dell’arcivescovo di Westminster ha incarnato la rinascita del cattolicesimo, a partire dalla restaurazione del 1850, e si è posto in continuità con le antiche diocesi pre-riforma, rivendicando un legame profondo con la tradizione religiosa della nazione. Basti pensare a figure come Henry Edward Manning, che sul finire dell’Ottocento si fece portavoce dei lavoratori, e Basil Hume, che per decenni ha promosso il dialogo interreligioso e affrontato con sensibilità temi sociali complessi. Oggi l’arcivescovo di Westminster continua a esercitare un’influenza significativa su questioni etiche, educative, migratorie e sociali, interpretando le sfide contemporanee nel solco delle radici cattoliche. Su questa cattedra Moth porta un’esperienza pastorale unita a una competenza canonica. Il suo ingresso ufficiale a Westminster è previsto per le prime settimane del 2026.
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