martedì 24 maggio 2022
Dai presidenti Mattarella e Draghi alle associazioni ecclesiali, fino ai leader delle comunità ebraiche, musulmane e buddhiste: un coro di felicitazioni per il neopresidente della Cei
Matteo Maria Zuppi

Matteo Maria Zuppi - Ansa

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II presidente della Repubblica italiana, Sergio Mattarella, ha voluto inviare un messaggio di ringraziamento al presidente emerito della Cei, il cardinale Gualtiero Bassetti e un messaggio di augurio di buon lavoro al nuovo presidente il cardinale Matteo Zuppi. «Al termine del suo mandato alla presidenza della Conferenza episcopale italiana – scrive Mattarella a Bassetti – desidero farLe pervenire i sensi della mia personale stima. Giunga a Lei, Eminenza reverendissima, anche l’espressione della mia gratitudine per aver esercitato il suo alto incarico alla guida della Chiesa italiana con autorevole saggezza, nel corso di un quinquennio segnato anche dalle difficilissime condizioni determinate dall’irrompere della pandemia». Al nuovo presidente della Cei, Zuppi, il presidente Mattarella porge «le più vive felicitazioni per la sua nomina a presiedere la Conferenza episcopale italiana, affidata alle sue cure dal Santo Padre e dai suoi confratelli nell’episcopato. La già rilevante e riconosciuta azione pastorale svolta come arcivescovo di Bologna saprà ispirare il suo operato alla guida e al servizio della Chiesa nel nostro Paese, confermandola quale prezioso punto di riferimento per la società italiana».

Al cardinale Zuppi sono giunti anche gli auguri del premier Mario Draghi: «L’impegno per la pace, l’attenzione ai poveri e agli ultimi e la cura della casa comune sono da sempre al centro del suo apostolato. Al cardinale Bassetti vanno i più sentiti ringraziamenti miei e del governo per il prezioso lavoro svolto in questi anni».

Le associazioni e i movimenti cattolici

Il “grazie” al cardinale Bassetti e soddisfazione per la nomina del cardinale Zuppi. È un coro unanime quello delle associazioni e movimenti del mondo cattolico. La presidenza nazionale dell’Azione cattolica saluta «con gioia la nomina» e conferma «il desiderio di partecipare con passione e corresponsabilità alla missione della Chiesa italiana, chiamata a vivere in pienezza il suo Sinodo e quello della Chiesa universale». Stesso tenore nel messaggio inviato dal presidente della Fondazione Migrantes, monsignor Gian Carlo Perego, «assicurando collaborazione totale». «Gli siamo vicini nella preghiera, con animo grato al Signore» scrive il presidente nazionale di Rinnovamento nello Spirito Santo, Salvatore Martinez, ricordando che Zuppi «troverà dinanzi a sè molteplici sfide. Siamo certi che, docile allo Spirito, saprà interpretarle per il bene di tutte le Chiese che sono in Italia, mostrando l’umile forza di cui è dotato». Lo definisce «pastore premuroso verso tutti e uomo che ha concretamente lavorato per la pace» il presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII, Paolo Ramonda, nel messaggio di buon lavoro a Zuppi. E la sua vicinanza ai poveri, ai malati e ai disabili è sottolineata dal presidente nazionale di Unitalsi Antonio Diella. La presidenza nazionale del Meic riconosce al cardinale Zuppi «la fraternità come cifra del suo ministero episcopale». «Gli rinnoviamo la disponibilità a servire con la Chiesa la vita dei più fragili e indifesi» scrive il Movimento per la vita. «Sarà un nostro punto di riferimento» scrive l’Associazione Scienza & Vita. Auguri di buon lavoro e soddisfazione per la nomina espressa anche dalla Cooperativa Auxilium. L'Aiart, associazione di cittadini mediali, assicura al cardinale Zuppi " piena collaborazione anche nel percorso di tutela degli ultimi e dei più deboli nell’ambito della comunicazione, dell’informazione e della formazione".

Gli auguri di ebrei, musulmani e buddhisti

«Un autentico artigiano di pace, instancabile promotore del dialogo interreligioso – scrive il presidente dell’Union delle comunità islamiche d’Italia (Ucoi) Yassine Lafram – che sarà certamente una guida autorevole e illuminata per i vescovi italiana». L’Ucoi esprime la sua gioia per il fatto che la scelta di papa Francesco «ricade su un uomo che ha fatto della sua vita l’amore per il prossimo».

Anche il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni nel suo messaggio sottolinea che al cardinale Matteo Zuppi «ci lega un rapporto di amicizia e stima consolidata nel tempo. Sono certo che la sua guida autorevole e sapiente della Cei sarà fondamentale per continuare nel percorso di collaborazione tra ebrei e cattolici». Felicitazioni anche dal presidente dell’Unione buddhista italiana Filippo Scianna.

Le reazioni delle realtà del privato sociale

«Auguri di buon lavoro» al cardinale Zuppi espressi dal presidente nazionale di Confcooperative Maurizio Gardini ricordando la collaborazione con la Cei «per progetti di imprenditoriale sociale dei giovani». «Collaborazione e preghiera» vengono assicurate dal presidente della Federazione delle scuole materne di ispirazione cristiana Fism, Giampiero Redaelli, così come in un proprio messaggio dal presidente Stefano Di Battista del Coordinamento delle associazioni per la comunicazione (Copercom).

Il Comitato di redazione di Avvenire e il fiduciario di Roma si associano agli auguri al nuovo presidente della Cei, a nome della redazione del quotidiano. «La redazione di Avvenire, in sintonia con la Chiesa italiana e con lo stile indicato dal cardinale Zuppi, continuerà con il proprio lavoro a camminare "dentro la vita delle persone", a mettersi a servizio delle diocesi e a dialogare con tutte le realtà sociali, dando voce in particolare ai più fragili e a quanti vengono lasciati ai margini».

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