lunedì 12 giugno 2023
Forbes: un patrimonio di 7,1 miliardi di dollari ne fa il 352esimo uomo più ricco del mondo. La grossa parte del suo tesoro è il 62% della cassaforte di famiglia Fininvest
Villa San Martino ad Arcore

Villa San Martino ad Arcore - Ansa

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Silvio Berlusconi è oggi accreditato da “Forbes” di un patrimonio di 7,1 miliardi di dollari che ne fa il 352esimo uomo più ricco del mondo. La grossa parte del suo tesoro è il 62% della cassaforte di famiglia Fininvest, socio di maggioranza relativa del gruppo televisivo quotato MediaForEurope (MFE), la ex Mediaset.

MFE ha come core business la tv commerciale generalista: in Italia è editore di tre reti (Canale 5, Italia 1 e Retequattro), in Spagna controlla Telecinco e Cuatro mentre in Germania è il primo azionista del polo televisivo ProsiebenSat1.

La partecipazione di Fininvest in MFE è pari al 49,7% dei diritti di voto (escluse le azioni di risparmio) e agli attuali prezzi borsistici vale circa 620 milioni e l’imprenditore la controlla attraverso quattro holding personali con un patrimonio netto complessivo di 410 milioni mentre il resto del capitale è dei figli Barbara, Eleonora, Luigi, Marina e Pier Silvio. I primi tre sono riuniti nella Holding Italiana Quattordicesima (che ha in mano il 21,4% di Fininvest), Marina con la Holding Italina Quarta e Pier Silvio con la Holding Italiana Quinta detengono ciascuno il 7,65% della cassaforte di famiglia. Sempre a Fininvest, guidata da Marina, fanno capo altri asset importanti: il 53,5% di Gruppo Mondadori (che capitalizza 515 milioni) e il 30% di Banca Mediolanum (che capitalizza 6,3 miliardi), entrambe quotate, cui si aggiunge il 100% della squadra calcistica AC Monza.

A latere, ma non troppo, l’ex premier detiene poi direttamente la Dolcedrago, capogruppo dei suoi cospicui investimenti nel primo amore del mattone raggruppati nella controllata Immobiliare Idra, che possiede fra l’altro le numerose ville di Berlusconi in Brianza e in Sardegna, beni tutti in carico per oltre 407 milioni.

È però un tesoretto che non rende, anzi. L’ultimo bilancio dell’immobiliare (2021) s’è infatti chiuso con una perdita di oltre 9,5 milioni rispetto al disavanzo di 7,9 milioni del precedente esercizio. Il rosso è stato ripianato mediante parziale utilizzo della riserva di rivalutazione che è scesa così a 87,6 milioni.

Ma non basta perché da una visura catastale aggiornata si scopre che l’ex capo del governo detiene poi direttamente sette appartamenti a Milano, otto immobili nella provincia di Lecco (con tre terreni) tra cui la grande villa di Rogoredo di Casatenovo da poco regalata alla sua ex compagna Francesca Pascale, dieci immobili a Novara, una villa a Lampedusa e persino un’abitazione “di tipo ultrapopolare” di sole due stanze in quel di Trieste.

Senza contare che nell’ultima dichiarazione dei redditi di Berlusconi (relativa al 2020 perché quella dell’anno scorso relativa al 2021 non è stata da lui ancora pubblicata sul sito del Senato, ndr) con un imponibile di oltre 50 milioni figurano anche due ville ad Antigua, una Audi A6 immatricolata nel 2006 e tre imbarcazioni extra lusso, la San Maurizio (comprata nel 1977), il Magnum 70 (del '90) e la barca a vela Principessa vai via (del 1965).

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