Toscana, si aggrava il bilancio: sette morti e due dispersi
di Redazione
Le vittime quasi tutte anziane: l'ultima é un uomo di 73 anni, il cui corpo e' stato rinvenuto a Prato. L'anziano sarebbe morto folgorato.

È drammatico il bilancio del ciclone che la notte scorsa ha colpito la Toscana, dopo l'esondazione del Bisenzio e di altri torrenti. Il numero delle vittime nel corso della giornata è salito a sette, quasi tutti anziani. A questi vanno aggiunti due dispersi. Le parole del sindaco di Prato, Matteo Biffoni, che all'alba ha fatto un sopralluogo in città, dicono tutto. "È stato uno shock. Una botta nello stomaco, un dolore che ti fa venire da piangere. Ma dopo una serata e una notte di devastazione ci tireremo su le maniche per pulire, sistemare e riportare alla normalità la nostra città" ha detto.
Le vittime sono quasi tutte anziane
In particolare, secondo quanto confermato dalla Regione, risultano due decessi a Montemurlo, comune nel Pratese tra i più colpiti, un'anziana è morta nel Livornese a Rosignano, una coppia ha perso la vita dopo che la sua auto è stato portata via dall'acqua di un torrente nel Pistoiese, un 73enne è rimasto folgorato a Prato. Due inoltre i dispersi. La prima vittima accertata è stata Alfio Ciolini, 85 anni, morto per l'esondazione del torrente Bagnolo a Montemurlo: è annegato in mezzo metro d'acqua in casa. L'ipotesi è che l'anziano, che viveva da solo e aveva problemi di deambulazione, sia caduto per un malore o per il pavimento scivoloso, mentre cercava di mettersi in salvo al primo piano. Sempre a Montemurlo ieri ha perso la vita una 84enne, in via Garda: "Colpita da malore" ha detto il sindaco Simone Calamai. Sembra che la donna si sia sentita male mentre cercava di togliere l'acqua da casa.
Aveva 84 anni anche la donna deceduta sempre ieri nel Livornese, a Rosignano, in una rsa: in corso gli accertamenti, coordinati dalla procura di Livorno e condotti dai carabinieri su dinamica e causa del decesso. L'anziana è stata trovata priva di vita all'interno di una stanza della struttura invasa da una seconda ondata di piena proveniente da un vicino torrente mentre era in corso il trasferimento dei circa 20 degenti. Sono stati invece ritrovati, a poca distanza l'uno dall'altra, a San Pantaleo a Vinci, nel Fiorentino, i due coniugi le cui ricerche erano scattate a Lamporecchio, nel Pistoiese, dove vivevano: Antonino Madonia, 70 anni e Teresa Perone, 65 anni, era a bordo della loro auto investita da un'ondata di acqua e fango che ha fatto crollare nel fosso parte della strada e un piccolo ponte.
Il territorio in ginocchio
Aveva 84 anni anche la donna deceduta sempre ieri nel Livornese, a Rosignano, in una rsa: in corso gli accertamenti, coordinati dalla procura di Livorno e condotti dai carabinieri su dinamica e causa del decesso. L'anziana è stata trovata priva di vita all'interno di una stanza della struttura invasa da una seconda ondata di piena proveniente da un vicino torrente mentre era in corso il trasferimento dei circa 20 degenti. Sono stati invece ritrovati, a poca distanza l'uno dall'altra, a San Pantaleo a Vinci, nel Fiorentino, i due coniugi le cui ricerche erano scattate a Lamporecchio, nel Pistoiese, dove vivevano: Antonino Madonia, 70 anni e Teresa Perone, 65 anni, era a bordo della loro auto investita da un'ondata di acqua e fango che ha fatto crollare nel fosso parte della strada e un piccolo ponte.
Il territorio in ginocchio
Il fiume Bisenzio è straripato, lo stesso hanno fatto i torrenti Furba e Bagnolo. A Prato le strade si sono allagate, con decine di auto trascinate via dal fango, l'acqua ha invaso anche il pian terreno dell'ospedale Santo Stefano. Il sindaco di Prato Matteo Biffoni ha invitato i cittadini a restare ai piani alti delle case e non prendere l'auto. A Montemurlo sono morti due anziani: uno sarebbe annegato in casa, l'altra sarebbe stata colta da un malore mentre cercava di spalare l'acqua da casa. A Rosignano, in Provincia di Livorno, l'altro decesso, sempre di un anziano, durante l'evacuazione di una Rsa.
Battuti dalla pioggia diversi Comuni sempre nella provincia di Prato. Problemi anche nella zona di Pistoia e a Campi Bisenzio. In diverse località i Vigili del Fuoco hanno provveduto ad evacuare le abitazioni a rischio allagamento. In Veneto, dove l'attesa per il ciclone Ciaran aveva già fatto scattare l'allerta rossa, un vigile del fuoco fuori servizio risulta disperso, dopo essere caduto in acqua mentre stava monitorando delle abitazioni a rischio lungo le sponde di un torrente nel bellunese. Stamattina in decine di Comuni del Centro e Nord Italia le scuole resteranno chiuse per l'allerta meteo. «Ho dichiarato lo stato di emergenza regionale e sono gia' in contatto con il governo per quello nazionale. La situazione è davvero molto grave» ha detto il governatore della Toscana Eugenio Giani. Poi specifica: «Non avevamo mai registrato così tanta pioggia in così pochi minuti. Quello che è avvenuto stanotte in Toscana ha un nome chiaro: cambiamento climatico. Dobbiamo impegnarci tutti per contrastarlo, senza rinunciare davanti al disinteresse altrui». Sono in corso le ricerche di due dispersi nel Pistoiese.
Volontari al lavoro, inviati i soldati
Sono stati finora oltre mille gli interventi a causa del maltempo a Campi Bisenzio, Cerreto Guidi, Carmignano, Prato, Montemurlo, Quarrata, province di Pisa e Livorno. La nota è della Regione Toscana, mentre Enel «sta intervenendo sulle circa 40.000 utenze ancora senza corrente anche con gruppi elettrogeni». Migliaia i volontari già operativi nei diversi Comuni colpiti. Riguardo agli ospedali allagati "risolti i problemi di accesso all'ospedale di Pontedera, in via di risoluzione all'ospedale di Borgo San Lorenzo e al Pronto Soccorso di Prato". Si è mosso anche il governo. «Su richiesta della protezione civile, le forze armate sono al lavoro per portare aiuto nelle zone colpite dal maltempo. Elicotteri, mezzi terrestri, idrovore, bus ed anche i Comsubin per attivita' di ricerca e soccorso». A renderlo noto è stato il ministro della Difesa, Guido Crosetto, che ha chiesto al Comando operativo di vertice interforze di dare la massima assistenza a tutte le prefetture che lo richiedano. Inoltre, ha disposto l'invio di uomini e mezzi della Difesa a supporto delle zone colpite per fronteggiare l'emergenza. Problemi anche nei trasporti, con la linea ferroviaria Prato-Pistoia interrotta al momento per allagamento. «Un'ondata di maltempo senza precedenti» ha spiegato Simone Calamai, sindaco di Montemurlo, in provincia di Prato, dove ci sono tate due vittime. Alle 3 di questa notte, informa sempre il Comune «erano caduti 180 mm di pioggia rilevati dal pluviometro di Javello in meno di 12 ore» mentre alle 6 sono stati totalizzati 200 mm di pioggia. Ancora in corso i soccorsi su tutto il territorio comunale dove manca nella quasi totalità, si spiega, l'energia elettrica dalle 19 di ieri a causa di un guasto sulla cabina di distribuzione principale.
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