Nella prima giornata nazionale contro il bullismo e il cyber bullismo a scuola, i pensieri e i disegni dei pazienti dell'ospedale pediatrico. «Mai deridere gli altri senza sapere di cosa soffrono»
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February 6, 2017
«Bullo cambia che sei bello». Pensieri, slogan, disegni, persino un rap per raccontare il bullismo visto dai bambini e dai ragazzi. Come spettatori, o anche come vittime di piccole e grandi angherie di tutti i giorni da parte di qualche compagno di classe. Le loro idee sono state raccolte dallo staff dell'ospedale pediatrico Bambino Gesù e pubblicate oggi quando, in concomitanza con la Giornata mondiale per la sicurezza in Rete, si tiene la prima Giornata nazionale contro il bullismo e il cyber bullismo a scuola, un’iniziativa lanciata dal Ministero dell’Istruzione. Il bullismo è un fenomeno in espansione che coinvolge sempre più bambini tra i 7 e i 10 anni e ragazzi tra i 14 e i 17 anni.