lunedì 20 gennaio 2025
L'intervento del neo presidente congela l'oscuramento del social, che torna online dopo alcune ore di blackout. Pechino chiede di ascoltare le "voci razionali".
TikTok si riaccende, la Cina ringrazia Trump

Ansa

COMMENTA E CONDIVIDI

Il destino di TikTok agita gli utenti americani e alimenta tensioni geopolitiche nelle ore dell'insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca. Pechino sollecita gli Stati Uniti a dare ascolto "alle voci razionali" in merito al bando del socia per motivi legati alla sicurezza nazionale. "Noi speriamo che la parte americana possa seriamente ascoltare le voci razionali e assicurare un aperto, giusto, corretto e non discriminatorio ambiente di business a tutti i soggetti di mercato da tutti i Paesi che operano negli Stati Uniti", ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning. I cinesi hanno ringraziato Trump, che domenica ha deciso di congelare l'oscuramento con un decreto: probabile che lo firmi subito dopo la cerimonia di giuramento.

Nonostante l'intervento del neo presidente, lo speaker della Camera Mike Johnson ribadisce però la linea dura. "La società madre di TikTok, con sede a Pechino, ByteDance, ha già avuto 270 giorni per disinvestire e finora ha rifiutato. Non abbiamo alcuna fiducia in ByteDance".

TikTok si era spenta per qualche ora. Poi Donald Trump ha annunciato l'intenzione di sospendere subito per tre mesi l'oscuramento, per favorire un'acquisizione che salvi la popolarissima app di condivisione video. Un'assicurazione che ha consentito a TikTok di "riavviare" i propri servizi poco dopo averli chiusi.

Il bando - Dalla mezzanotte di domenica a Washington (le 6 di mattina italiane) è entrata in vigore la legge che oscura la piattaforma sul territorio americano: legge votata in modo ampiamente bipartisan dal congresso e firmata da Joe Biden lo scorso aprile, che concedeva 270 giorni per trovare una proprietà o una soluzione societaria diversa da Bytedance, il colosso cinese a cui fa capo l'app globale, in nome della sicurezza nazionale, nel timore che il governo cinese raccogliesse i dati di centinaia di milioni di utenti americani.

Preoccupazioni condivise da almeno metà degli americani, secondo sondaggi del 2023, anche se ovviamente meno dai giovani, principale fascia di utenza dell'app. E così a mezzanotte sui dispositivi di 170 milioni di utenti, soprattutto giovani e giovanissimi, è apparso un pop-up con il messaggio: "Ci dispiace, TikTok non è disponibile al momento, una legge che proibisce TikTok è entrata in vigore negli Usa. Purtroppo, questo significa che non possiamo usare TikTok per ora. Siamo felici che il Presidente Trump abbia indicato che lavorerà ad una soluzione per ripristinare TikTok una volta insediatosi. Per favore, restate collegati!". E così anche i rivenditori americani dell'app, da Apple a Oracle a Google, hanno dovuto congelare la licenza, pena una multa da 5.000 dollari per ogni download da parte dei clienti. Ma Trump è entrato in campo e ha riaperto la partita.



© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: