giovedì 3 novembre 2016
Epicentro a Pieve Torina nel Maceratese, tanta paura ma nessun danno. Del Rio: priorità alla prevenzione.
La terra trema ancora. Il ministro: scuola garantita a tutti
COMMENTA E CONDIVIDI

Nella notte torna la paura in centro Italia con una nuova forte scossa di terremoto. La scossa di magnitudo 4.8 è avvenuta all'1:35 con epicentro a Pieve Torina, nel Maceratese. Dalla mezzanotte sono state oltre 105 le scosse nel Centro Italia. Tre lievi terremoti anche vicino Arezzo. Una zona di almeno 600 km quadrati ha subito deformazioni; Norcia si è spostata di 30 cm a ovest. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ieri ha incontrato gli sfollati: "Prometto impegno e lavoro fino alla fine". Oggi il presidente della Camera Laura Boldrini nelle Marche e in Umbria.


Per affrontare il post-terremoto "ci vogliono tanti soldi perché sulla prevenzione abbiamo investito poco negli ultimi 20 anni. C'è chi stima 100 miliardi, dipende dalle priorità" ma 'il lavoro può essere progressivo con 4-7 miliardi l'anno". Lo afferma il ministro Delrio spiegando che si tratta di risorse "possibili perché noi spendiamo più di 4-5 miliardi l'anno per riparare il dissesto idrogeologico, dobbiamo spendere invece per prevenire". Il ministro dell'istruzione Giannini rassicura sull'anno scolastico nelle zone colpite: "La scuola sarà garantita a tutti, nessuno perderà l'anno, qualora fosse necessaria una deroga al numero di giorni si farà".

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: