giovedì 30 giugno 2011
Il giudice di Winchester: «Le circostanze del delitto assomigliano a quelle in cui è stata uccisa Elisa Claps. Non ci sono dubbi che entrambi gli assassini siano l'opera della stessa persona».  
COMMENTA E CONDIVIDI
Danilo Restivo è stato condannato all'ergastolo per l'assassinio di Heather Barnett il 12 novembre 2002 a Bournemouth nel Dorset. Lo ha deciso il giudice inglese Michael Bowes. "Lei non uscirà mai di prigione", ha detto il giudice. "L'accusa ha argomentato che le circostanze in cui è stata uccisa Elisa Claps assomigliano così strettamente alle circostanze in cui è stata uccisa Heather Barnett che non ci possono essere dubbi che entrambi gli assassini siano l'opera di una stessa persona: cioè di Danilo Restivo", ha aggiunto. Non si tratta di coincidenze, secondo il giudice inglese, bensì di analogie impressionanti: "Ha sistemato il cadavere nello stesso modo di quello di Elisa Claps. Ha tagliato i capelli di Heather e li hapoi lasciati lì proprio come con Elisa". Fuori dall'aula la sorella di Heather Barnett, Denise Voir, ha ricordato una donna combattiva con senso dell'umorismo che amava i figli Caitlin e Terry: "Sarebbe stata orripilata dal modo con cui Restivo ha pianificato il suo omicidio e la sua mutilazione in modo che i figli trovassero il suo corpo al ritorno da scuola". Denise ha aggiunto che le famiglie Barnett e Claps sono felici ora che Restivo è per sempre in prigione.Tutti e 12 i membri della giuria sono tornati in aula per ascoltare la sentenza. Alcuni sono scoppiati in lacrime ascoltando le dichiarazioni finali lette in aula per conto di Caitlin, che allora aveva 11 anni, e di Denise. Il giudice Woods ha detto che l'assassinio della Barnett è stato così orribile e "depravato" che nessun periodo minimo di detenzione - ad esempio i 30 anni - sarebbe stato appropriato.  "Non trovo circostanze attenuanti. Non c'è, a mio avviso nessun periodo minimo. Lei non sarà mai rilasciato di prigione" ha detto Woods.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: