martedì 12 novembre 2019
La banda, composta da 20 persone, vessava con continue richieste di denaro un pensionato affetto da problemi psichici
(Ansa)

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Aveva destato scalpore la tragedia di Manduria, dove l'anziano pensionato Antonio Stano, poi deceduto, era stato vittima dei continui assalti di una baby gang. Un caso simile è avvenuto poco lontano, a Sava in provincia di Taranto, dove una banda di ragazzi vessava con continue richieste estorsive un uomo di 61 anni, pensionato, affetto da problemi psichici.

Con l'operazione all'alba "Bad Boys", i carabinieri di Taranto, Sava e Manduria hanno dato esecuzione a 20 misure cautelari personali a carico di altrettante persone, tutte di Sava, ritenute responsabili, a vario titolo, di estorsione continuata in concorso, furto aggravato, rapina, detenzione e porto illegale di arma da sparo, atti persecutori.

I provvedimenti - di cui 12 spiccati a carico di maggiorenni (5 in carcere, 5 agli arresti domiciliari, 2 destinatari di divieto di avvicinamento alla persona offesa) e 8 nei confronti di minorenni (3 associati presso Istituti di Pena Minorile e 5 collocati in Comunità di recupero) - sono stati emessi dai gip del Tribunale Ordinario di Taranto e del Tribunale dei Minori di Taranti, su richiesta delle rispettive Procure.

L'indagine dei Carabinieri ha messo in luce una situazione di emarginazione, in cui l'anziano disabile veniva fatto oggetto di continue richieste estorsive da parte di giovani colpiti oggi dai provvedimenti giudiziari.

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