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Dopo la prima prova di italiano – le cui tracce spaziavano da Pasolini a Borsellino, da Tomasi di Lampedusa fino a un editoriale del giornalista di Avvenire Riccardo Maccioni – oggi i 524.415 maturandi tornano sui banchi di scuola per la seconda prova dell’Esame di Stato, quella che riguarda le materie caratterizzanti del proprio percorso di studi e che perciò è diversa per ciascuno indirizzo scolastico.
La prova è cominciata alle 8.30 con l’apertura delle buste e vede gli alunni del liceo classico, per i quali quest’anno il Ministero ha previsto la prova di latino, cimentarsi su un brano di Cicerone, un autore che all’Esame di stato non si presentava da sedici anni e che diventa l'autore di latino più proposto della storia scolastica dal dopoguerra ad oggi con ben 17 maturità all'attivo. Il ministero dell’Istruzione ha scelto un dialogo tratto dal capitolo 26 del “Laelius de amicitia”, scritto all'autore nel 44 a.C. Oltre alla traduzione dal latino, i maturandi dovranno rispondere ad alcune domande di comprensione e interpretazione del testo, un’analisi linguistica e stilistica nonché un approfondimento personale sull’amicizia.
Gli studenti del liceo scientifico se la devono vedere invece con un problema di matematica e 8 quesiti tra cui scegliere, che vertono su analisi matematica, statistica, geometria piana e analitica. Anche qui, però, fa capolino Cicerone, con una frase tratta dal "De divinatione", che introduce una domanda sul calcolo delle probabilità; mentre un altro quesito chiede di indicare una funzione prendendo spunto dall’opera futurista Forme uniche della continuità nello spazio, realizzata da Umberto Boccioni nel 1913. La prima frase contenuta in una delle tracce di Matematica per il Liceo Scientifico è di Cartesio: «La ragione non è nulla senza l’immaginazione», l'altra parte da Platone: «La bellezza è mescolare, in giuste proporzioni, il finito e l'infinito»: segue il classico studio di funzione.
Per quanto riguarda gli altri indirizzi, i ragazzi del liceo linguistico si stanno concentrando sulla traduzione della prima lingua straniera scelta con un brano della scrittrice inglese Hilary Mantel tratto da “Every day is mother’s day”, un articolo sul fast fashion e una riflessione sull'educazione partendo da Kofi Annan. Al Liceo artistico, la prova per le discipline audiovisive e multimediali s'ispira alla canzone La cura di Franco Battiato, cantautore scomparso nel 2021. Le immagini utilizzate includono opere di Picasso, Diego Rivera, Elliot Erwitt e fotografie di Sandro Scalia su Palermo. I ragazzi del liceo delle Scienze umane affrontano il tema della ricerca applicata alle scienze umane e la questione della globalizzazione rispettivamente con due brani a cura di docenti universitari.
Si parla di intelligenza artificiale all'istituto tecnico ad indirizzo Informatica e Telecomunicazioni. La prova sottoposta agli alunni verte su un caso pratico relativo alla sviluppo di una piattaforma web per contrastare le fake news, attraverso l'addestramento di un modello di Ia per classificare, a partire da un database, le informazioni presenti sul web. Secondo gli esperti, sarebbe particolarmente insidiosa la seconda prova di Economia aziendale – indirizzo amministrazione, finanza e marketing che chiede agli studenti di analizzare la situazione economica e aziendale di una società industriale, la Alfa Spa, che produce componenti meccanici.
Lingua inglese anche per gli Istituti tecnici del settore economico e turismo, mentre per l'indirizzo costruzioni, ambiente e territorio la materia è geopedologia, economia ed estimmo. La seconda prova negli istituti professionali fa storia a sé: non si basa su singole discipline ma valuta le competenze in uscita e i nuclei tematici fondamentali dell’indirizzo.