sabato 4 novembre 2017
Il presidente all'Altare della Patria con il premier Gentiloni e il ministro della Difesa Pinotti. «Memoria del sacrificio per la libertà è ricchezza morale», il suo messaggio
Il momento della deposizione della corona di fiori

Il momento della deposizione della corona di fiori

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Mantenere la memoria per poter proseguire sulla via della pace. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel giorno dell'Unità nazionale e delle Forze armate visita con le più alte cariche dello Stato l'Altare della Patria. E deponendo una corona di alloro in ricordo dei caduti di tutte le guerre, il capo dello Stato ricorda che «coltivare la loro memoria significa comprendere l'inestimabile ricchezza morale che ci hanno trasmesso e rappresenta, per tutti noi, lo stimolo più profondo ed autentico per adempiere ai nostri doveri di cittadini d'Italia e d'Europa, che credono nella solidarietà e nella convivenza pacifica fra i popoli». In questo giorno, in cui si ricorda l'unità d'Italia e le Forze Armate, il suo pensiero perciò è rivolto «tutti coloro che si sono sacrificati sull'Altare della Patria e della nostra libertà, per l'edificazione di uno Stato democratico ed unito».

Accanto al presidente della Repubblica anche il premier Paolo Gentiloni che in un tweet ha voluto ringraziare le forze armate «per l'impegno per la pace e la sicurezza della Repubblica». E il ministro della Difesa Roberta Pinotti per cui il valore della pace è «anelito insopprimibile di ogni società civile». Il cielo di Roma si è colorato del rosso, bianco e verde delle frecce tricolore quando le più alte cariche dello Stato (tra loro anche il presidente del Senato Pietro Grasso e il presidente della Camera Laura Boldrini che poi è andata a deporre una corona anche al Sacrario dei caduti a Bari) hanno rispettato il minuto di silenzio per tutti i militi ignoti delle guerre combattute dal nostro Paese.


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