«Pascoli? Un pittore». «Garibaldi era uno scrittore». «Mattarella? Non lo conosco». Mentre gli orali della Maturità 2023 stanno volgendo al termine, sui social sono in tendenza gli errori più grossolani ascoltati dalla viva voce di candidati e commissari. A raccoglierli è Skuola.net, che ha ricevuto le segnalazioni direttamente dai maturandi o dai testimoni agli orali. Ne emerge un quadro certamente esilarante, ma anche abbastanza preoccupante, della preparazione degli studenti (forse traditi dall'emozione) e anche di qualche professore. Gli insegnanti, poi, non pare abbiano seguito le indicazioni del ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che aveva raccomandato di non indugiare nel nozionismo, visto che, come riporta Skuola.net, 6 candidati su 10 sono stati «crivellati» di domande. «Qual è il fuso orario del Giappone?», ha chiesto, per esempio, un commissario ad uno sbigottito maturando. Che, non sapendo la risposta, ha finito per incartarsi del tutto, dimenticando persino che Mattarella è il presidente della Repubblica.

Un classico gli strafalcioni di Letteratura. Pare davvero incredibile, ma uno studente è riuscito persino ad attribuire a Garibaldi la “Divina Commedia”, mentre un altro era sicuro che l'opera di Pirandello fosse “Uno, Nessuno, Duecentocinquantamila”. Evidentemente “Centomila” devono essergli sembrati troppo pochi. Applausi a scena aperta, infine, per quella studentessa che ha confuso il “Dottor S.” de “La coscienza di Zeno” di Svevo, con il “Signor S” inventato dagli youtuber di “Me contro Te”. Errore forse dovuto al fatto di aver passato più ore al cellulare che sui libri.

La tensione dell'esame ha, però, giocato brutti scherzi anche ai commissari. Detto del pignolo che voleva a tutti i costi sapere che ore fossero in Giappone, sul podio c'è posto anche per il prof che ha chiesto «Che differenza c'è tra Tokyo e Kyoto?». Domanda degna del Milionario.