La Terra sta girando sempre più velocemente. Ecco quali sono gli effetti
Quest'estate (e nell'ultimo lustro) giorni più brevi di alcuni millisecondi, che per gli scienziati potrebbero interferire con i sistemi globali di misurazione del tempo

Si tratta solo di pochi millisecondi, che non hanno effetto alcuno sulla vita quotidiana degli abitanti del pianeta. Ma il cronometro del Servizio internazionale di Rotazione della Terra e dei Sistemi di riferimento e dell'Osservatorio nazionale degli Stati Uniti non lascia dubbi agli scienziati: la Terra quest'estate sta ruotando più velocemente, con giorni più "brevi" di ben 1,36 millisecondi nel caso del 10 luglio scorso, al momento il giorno più corto dell'anno. E si prevede che nella giornata di oggi il display astronomico potrebbe segnare 1,34 millisecondi di durata in meno, per ripetere l'anomalia il 5 agosto, con 1,25 millisecondi in meno rispetto alle 24 ore. Un battito di ciglia, o meno, ma per la scienza, che ama i calcoli precisi, è un evento significativo.
Non è la prima volta che si registra un cambiamento nel comportamento del Pianeta blu: nel 2020 la Terra ha cominciato a battere regolarmente record di rotazione tra giugno e agosto. “Dal 2020, la Terra registra giorni incredibilmente corti a metà anno, infrangendo i precedenti primati di circa mezzo millisecondo. Secondo gli osservatori, riporta oggi la Cnn, è un fenomeno "senza precendenti".
La lunghezza di un giorno, vale la pena ricordarlo, è il tempo necessario affinché il pianeta completi una rotazione completa sull'asse (24 ore o 86.400 secondi in media). Ma in realtà ogni rotazione è leggermente irregolare a causa di una varietà di fattori, come la forza gravitazionale della luna, i cambiamenti stagionali nell'atmosfera e l'influenza del nucleo liquido della Terra. Di conseguenza, una rotazione completa richiede di solito leggermente meno o leggermente più di 86.400 secondi: una discrepanza di appena alcuni millisecondi. Una durate infinitesimale, ma una discrepanza che, a lungo termine, potrebbe influenzare computer, satelliti e telecomunicazioni, motivo per cui anche le più piccole deviazioni di tempo vengono monitorate utilizzando orologi atomici, introdotti nel 1955.

Gli esperti temono, come conseguenze, uno scenario simile al problema del Y2K che minacciava, fra 31 dicembre 1999 e l'1 gennaio 2000, di fermare la civiltà moderna. Gli orologi atomici contano le oscillazioni degli atomi mantenuti in una camera a vuoto all'interno dell'orologio stesso per calcolare 24 ore con il massimo grado di precisione. Chiamiamo il tempo risultante UTC, o Tempo universale coordinato, che si basa su circa 450 orologi atomici ed è lo standard globale per la misurazione del tempo. E il tempo a cui sono impostati tutti i nostri telefoni e computer.
Sopravvissuti al millennium bug, e circondati dallo scetticismo o peggio dal negazionismo sul cambiamento climatico e addirittura indifferenti sull'evenienza dell'estinzione umana, forse l'idea che i nostri Gps e telefonini possano impazzire ci farà alzare gli occhi dagli stessi, verso una volta celeste sempre più parte della vita terrena. Ma forse avverrà troppo lentamente rispetto a una Terra che corre.
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