giovedì 11 febbraio 2010
COMMENTA E CONDIVIDI
Il terremoto del 6 aprile 2009 in Abruzzo "ha suscitato gli appetiti di personaggi privi di scrupoli". È quanto si legge nell'ordinanza di custodia cautelare in carcere dell'inchiesta sui lavori del G8 alla Maddalena. L'11 aprile - scrive il Gip - Angelo Balducci chiama l'imprenditore Diego Anemone e parla con lui del futuro del figlio Filippo, 30enne ("questo non c'ha manco un posto da usciere, tanto per essere chiari"), chiedendogli aiuto in cambio dell'interessamento affinchè le imprese di Anemone vengano inserite nei lavori post terremoto. Una telefonata "importante perchè fa intendere il cinismo dei due che a pochissimi giorni dal tragico sisma dell'Abruzzo non esitano a programmare speculazioni in sede di ricostruzione".Cinismo che "si ricava anche da altre conversazioni che, pur non riguardando direttamente gli odierni indagati, danno tuttavia un quadro veramente inquietante circa la realtà degli appalti pubblici in Italia". Sono le 15,34 dello stesso 6 aprile quando l'imprenditore Pierfrancesco Gagliardi chiama il cognato Francesco De Vito Piscicelli. Nella trascrizione integrale della conversazione quest'ultimo, riferendosi al fatto "che non c'è un terremoto al giorno" e che "bisognava partire in quarta subito", rispondeva a Gagliardi di aver riso alle 3 e mezzo, dentro al suo letto. E l'altro aggiungeva: "Io pure".La reazione di Bertolaso. Bertolaso si è subito smarcato anche da queste agghiaccianti conversazioni. "Non è un mio amico, è una persona che non conosco. Ho letto queste affermazioni e trovo che di questa vicenda così tragica questa sia la cosa più orribile. Se mai incontrerò questa persona gli dirò in faccia quello che penso di lui". Così il sottosegretario ha commentato la telefonata intercettata tra l'imprenditore Francesco De Vito Piscicelli (coinvolto nell'inchiesta per esser stato il tramite tra una ditta fiorentina e Balducci e De Santis) e suo cognato Gagliardi, in cui emerge quello che il gip nell'ordinanza definisce "cinismo" di personaggi che a pochi giorni dal terremoto dell'Aquila pensano solo a come speculare sugli appalti.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: