venerdì 15 febbraio 2013
​Al momento dell'arrivo dei carabinieri il boss ha tentato di fuggire ma è stato bloccato dai carabinieri. È stato trovato in possesso di una pistola calibro 9. Gli sono state consegnate diverse ordinanze di custodia cautelare, una delle quali per omicidio e altre per associazione mafiosa.
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​È finita dopo 13 anni la latitanza di Giovanni Esposito, 48 anni, capo dell'omonimo clan detto dei 'Muzzoni'. Esposito è stato arrestato dai carabinieri del Reparto operativo del comando provinciale di Caserta. I militari lo hanno arrestato mentre si trovava a Roncolise, nel Casertano, vicino a Sessa Aurunca, zona dove è egemone il clan Muzzoni. Al momento dell'arrivo dei carabinieri, Esposito si trovava in compagnia di una donna di 51 anni e del figlio di 25. Il boss ha tentato di fuggire ma è stato bloccato dai carabinieri che avevano circondato l'intera zona. Esposito è stato trovato in possesso di una pistola calibro 9, l'arma preferita dai killer della camorra. A Esposito sono state consegnate diverse ordinanze di custodia cautelare, una delle quali per omicidio e altre per associazione mafiosa.
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