giovedì 10 febbraio 2022
Nel 2020 c'erano stati 405mila nati, il bilancio finale del 2021 sta per uscire ma "saremo sicuramente al di sotto e questo vuol dire non avviare il ricambio generazionale"
Blangiardo (Istat): nel 2021 meno di 400mila nascite

Ansa

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Nel 2021 ci sono state in Italia "meno di 400.000 nascite", segnando una diminuzione rispetto all'anno precedente. È la stima del presidente dell'Istat, Gian Carlo Blangiardo, intervistato questa mattina a Sky Tg24.

"Riguardo il tema della natalità è evidente che stiamo vivendo un momento critico - ha detto Blangiardo - Nel 2020 abbiamo avuto 405mila nati, nel 2021 il bilancio finale sta per uscire, saremo sicuramente al di sotto di questo valore. Un Paese con 60 milioni di abitanti non può avere meno di 400mila nati, vuol dire veramente non avviare il processo di ricambio generazionale".

"Qualche iniziativa in questo senso, penso all'assegno unico universale, è stata attivata - ha aggiunto Blangiardo -, ci auguriamo che ce ne siano altre che in qualche modo interagiscano con questa perché è una di quelle situazioni che dobbiamo cercare di risolvere".

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