Italiani a Guantanamo? Tajani: «Non accadrà, rimpatrieremo gli irregolari»
«L'Italia è disposta a riprendere gli irregolari nel pieno rispetto dei loro diritti», così il ministro degli Esteri dopo la notizia che tra i 9 mila migranti da trasferire ci sarebbero italiani

I disordini di Los Angeles potrebbero avere delle ripercussioni anche fino a qui in Italia. Dopo l'annuncio che il presidente Donald Trump avrebbe deciso di inviare 9 mila migranti a Guantanamo per liberare posti nelle strutture di detenzione degli Stati Uniti, è trapelata nelle pagine del Washington Post la notizia che tra le persone da trasferire nella prigione di massima sicurezza cubana ci sarebbero anche degli italiani. Il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha già commentato però che «non vi è possibilità che gli italiani siano trasferiti a Guantanamo», assicurando che «siamo disponibili a rimpatriare gli irregolari».
«Le prime informazioni che vengono dal Dipartimento per la Sicurezza nazionale ci dicono che Guantanamo verrebbe utilizzata per i clandestini di Stati che non accettano i rimpatri», ha aggiunto Tajani. Ma l'Italia non rientra tra questi perché «ha già detto all'amministrazione americana tempo fa che era disposta a riprendere gli irregolari nel pieno rispetto dei loro diritti individuali e dell'assistenza consolare». E comunque, precisa il ministro, «per ora si tratta solo di una anticipazione del Washington Post».
Per maggiori chiarimenti bisognerà attendere domani. «Comunque domani pomeriggio ho già in agenda una telefonata con il segretario di Stato Usa Rubio e cercherò di avere ulteriori chiarimenti, ma mi pare che questa sia la situazione. Non va drammatizzata perché gli italiani verrebbero ripresi in Italia. Faremo di tutto perché non ci siano italiani che vengono portati a Guantanamo», ribadisce. Il ministro ha poi ammesso che «non sappiamo quanti sono gli irregolari, non abbiamo notizie».
Nelle ore successive è arrivata una smentita da parte dell'amministrazione americana: un portavoce della Casa Bianca, Karoline Leavitt ha infatti contestato su X la notizia del Washington Post sulla deportazione di cittadini dei Paesi alleati, dicendo che sarebbe una fake news. Ma ormai qui la polemica è già partita e le opposizioni cominciano a chiedere maggiori spiegazioni. «Trump vuole rinchiudere gli immigrati italiani presenti negli Usa a Guantanamo, il carcere di massima sicurezza ideato per i terroristi dell'11 settembre. Meloni sarà felice: il Presidente Usa sta seguendo il Modello dei Cpr in Albania, con l'esternalizzazione dei centri di detenzione per migranti, i rimpatri forzati, i diritti calpestati. A quando la passerella a Guantanamo di Meloni e di Salvini, per spiegarci che il modello Albania ce lo copiano in tutto il mondo?», critica Riccardo Magi, di Più Europa, che in apertura di seduta alla Camera - insieme ai rappresentanti di Alleanza Verdi Sinistra, Partito democratico, Movimento 5 stelle e Azione - ha chiesto al Governo di riferire in Aula per informare il Parlamento sul fermo di cittadini europei e italiani immigrati irregolarmente negli Stati Uniti. Il dem Toni Ricciardi ha poi definito «insopportabile l'eccesso di afonia del ministro degli Esteri», specificando: «Avvertiamo la necessità che Tajani spieghi quali indicazioni sta ricevendo dall'amministrazione Usa».
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