Economia

Iniziativa. Cecità e stereotipi sul lavoro in un docu-film

Redazione Romana giovedì 17 maggio 2018

Raccontare i pregiudizi che ruotano attorno alla capacità lavorativa dei disabili visivi nell’era del digitale. È questo l’obiettivo del documentario Ritratti in controluce di Alessia Bottone, realizzato in collaborazione con i protagonisti del film dando vita a una narrazione che ripercorre le storie di chi “ce l’ha fatta” riuscendo ad abbattere il muro dello stereotipo conquistando posizioni rilevanti all’interno di aziende ed enti pubblici.

Molto spesso, infatti, le persone con disabilità visiva sono relegate ai centralini, indipendentemente dalle loro capacità, aspirazioni e titoli di studio. Si tratta di occasioni mancate delle quali non si sente mai parlare, figlie di una scarsa conoscenza della disabilità visiva e di un'informazione imprecisa e confusa.

Il documentario ambientato a Roma, Milano, Bologna e Cuneo al quale hanno preso parte Federico Borgna, sindaco di Cuneo, Consuelo Battistelli – Diversity Engagement Partner di Ibm, Carlo Carletti – e centralinista della Banca di Italia, Michele Landolfo consulente di tecnologie supportive e Gabriella Ferri di Unicredit, vuole quindi contribuire a sensibilizzare e diffondere le buone pratiche e gli esempi virtuosi nazionali. Inoltre, le interviste includono un approfondimento in merito alle nuove tecnologie che, oggigiorno, permettono di affrontare la cecità in un modo completamente diverso rispetto al passato e saranno alternate da immagini che si riferiscono al modo in cui la disabilità visiva è stata vissuta nei decenni passati.

Sia l’evento di presentazione che il documentario sono patrocinati dal Comune di Verona, Provincia di Verona, Consiglio Regionale del Veneto, Regione Veneto e dall'Ordine dei Giornalisti del Veneto, Csv Verona. L’evento sarà moderato da Stefano Trasatti e si terrà il 23 maggio a Verona e, successivamente, il 5 giugno a Venezia a Palazzo Ferro Fini presso la sede del Consiglio Regionale del Veneto.