La sconfitta epica di Sinner, l'addio di Spalletti: una domenica bestiale
di Redazione
Il fuoriclasse altoatesino ha perso in finale al Roland Garros contro Alcaraz, dopo 5 ore e 29 minuti di puro spettacolo. «Mi ricaricherò in famiglia» ha detto. Esce di scena il ct della Nazionale

È finita sulle prime pagine dei giornali di tutto il mondo la finale del Roland Garros vinta da Carlos Alcaraz su Jannik Sinner. Non poteva che essere altrimenti, dopo 5 ore e 29 minuti di gioco che hanno monopolizzato l'attenzione degli sportivi d'Italia e non solo. Il nostro campione ha perso, dopo aver avuto anche tre match point, al termine di una partita epica per durata, qualità del gioco e continui ribaltamenti. «Mi ricaricherò a casa con la mia famiglia» ha detto Sinner, che ora avrà qualche giorno di stacco prima di concentrarsi sull'erba di Wimbledon.
Sulle copertine della stampa internazionale, lui e Alcaraz dominano la scena, dopo lo spettacolo offerto domenica. L'Equipe, lo storico quotidiano sportivo francese, apre con una foto con un abbraccio tra Sinner ed Alcaraz e la didascalia : "5H29 di leggenda". Per il Time si tratta della "Più grande rimonta". "Tempo ed stupore", titola con un gioco di parole il Daily Express. "Alcaraz compie una rimonta che sarà ricordata per secoli", titola The Guardian. In Spagna, ovviamente, i titoli sono tutti per Alcaraz: "Incredibile, Carlitos", scrive Marca.
Per lo sport italiano, quella di ieri è stata anche la domenica dell'addio di Luciano Spalletti alla Nazionale, che stasera affronterà la Moldova nel cammino per le qualificazioni ai Mondiali, dopo la pesante sconfitta, 3-0, subita contro la Norvegia, poi fatale all'ex tecnico del Napoli dello scudetto. «Il presidente mi ha comunicato che sarò sollevato dall'incarico, mi dispiace, non avevo nessuna intenzione di mollare - ha detto Spalletti -. Per come sono fatto, quando le cose non vanno bene, preferisco restare al mio posto e continuare a fare il mio lavoro». I candidati alla sua successione sono Claudio Ranieri e Stefano Pioli.
© RIPRODUZIONE RISERVATA






