Angelina Mango, la rinascita col nuovo album a sorpresa

La cantante torna dopo il silenzio con "Caramé" dove racconta l'ultimo anno tra fragilità, famiglia e amicizia
October 16, 2025
Angelina Mango, la rinascita col nuovo album a sorpresa
Angelina Mango
Dopo la vittoria al Festival di Sanremo 2024 e il debutto con Poké melodrama, Angelina Mango si prende un lungo respiro prima di tornare sulla scena con Caramé, un album che arriva a sorpresa e svela una nuova fase della giovane cantautrice. Sedici tracce che raccontano un anno intenso e complesso,  non privo di difficoltà che l'hanno allontanata dal palcoscenico trasformandosi in una playlist che è al tempo stesso personale e condivisa, una finestra sulla crescita umana e artistica di Angelina.
Caramé si presenta come un lavoro spontaneo e sincero, un mix di sperimentazione e racconto autentico che si riflette già nella copertina, dove la Mango si mostra senza filtri, lontana dalle luci dello showbusiness. Le immagini, scattate negli ultimi diciotto mesi, accompagnano il percorso emotivo dell’album, che nasce dalla collaborazione con Giovanni Pallotti e il fratello Filippo, figura centrale e presente in molte tracce, a sottolineare un legame famigliare forte e protettivo.
L’album si apre con Caramé, una lettera intima che introduce un viaggio di sincerità e costruzione. Qui, come in molti altri brani, la musica diventa strumento di liberazione e riflessione. In 7up, Angelina rivendica il diritto all’autenticità in un mondo che impone perfezione e prestazioni, con versi che parlano chiaro: «non sono una star / nemmeno per sbaglio / sono matricola a vita». La vulnerabilità è tema ricorrente, declinato anche in Pacco fragile, dove si celebra la bellezza dell’imperfezione.
Tra le collaborazioni più riuscite spicca Ioeio, un duetto intenso con Madame prodotto da Mr. Monkey. Il brano è un dialogo interiore suggestivo che mescola dolore e forza, specchio di una ricerca personale e universale. Non meno significativa Aiaiai, frutto dell’incontro tra Angelina, Calcutta e Dardust, che riesce a catturare la malinconia e la fragilità dell’animo con un arrangiamento raffinato e delicato.
Il disco si fa anche carico di temi profondi come la perdita e l’amore familiare. Come un bambino è una dedica struggente al padre scomparso, un pezzo che nasce nel luogo d’infanzia dell’artista e che racconta l'amore tra i suoi genitori emozionando. Allo stesso modo, Mylove parla di amicizia mentre Velo sugli occhi diventa manifesto dell’album, un inno all’accettazione delle imperfezioni e alla voglia di vivere senza paura.
Il rapporto con il fratello Filippo, con cui Angelina scrive sin dall'infanzia, emerge come filo conduttore del disco, sia nella scrittura che nella produzione, sottolineando un’intesa profonda, capace di dare sostegno e forma a temi delicati come la crescita e le difficoltà dell’età adulta (Tutto all’aria). In Bomba a mano l’emotività si fa più aspra, mentre Igloo racconta la famiglia a distanza, con un’immagine poetica e suggestiva. Chiude Cosicosicosicosì, con la voce della migliore amica Elena (Henna) per lanciare un messaggio di speranza e di coraggio.
Caramé è un album artigianale, prodotto interamente da Angelina, che mette a nudo la sua anima senza orpelli. Un lavoro che cresce in intensità e profondità, lontano dalle logiche commerciali, e che conferma la cantautrice come una delle voci più interessanti del panorama italiano. Un ritorno atteso e convincente, che racconta la musica come esperienza di vita, crescita e amore.

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