venerdì 15 marzo 2024
A Indian Wells interrotti per due ore i quarti di finale tra Alcaraz, poi vincitore, e Zverev. Tra gabbiani, scoiattoli, conigli e martore, numerosi i casi di animali che invadono ll campo di gioco
Indian Wells, apicoltore al lavoro per fermare le api

Indian Wells, apicoltore al lavoro per fermare le api - Ansa

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Chissà cosa avevano visto e sentito. Forse volevano denunciare di essere a rischio estinzione, e lo sport, si sa, è il miglior veicolo per fare passare un messaggio importante. Sta di fatto che nella notte statunitense vere protagoniste del torneo tennistico californiano di Indian Wells sono state le api, con uno sciame particolarmente aggressivo che ha costretto alla sospensione per due ore i quarti di finale tra lo spagnolo Carlo Alcaraz e il tedesco Alexander Zverev poi vinti dall’iberico. Ad avere la peggio è stato proprio Alcaraz punto sulla fronte. Il tennista, numero due del mondo, prima ha provato a respingere gli insetti con il braccio e la racchetta, poi, assalito, è corso verso gli spogliatoi così come Zverev mentre alcuni spettatori hanno lasciato i loro posti nel campo centrale. Centinaia di api infatti si sono posate sulle sedie, sulla rete e perfino sulle telecamere. Dopo due ore di stop e l’intervento di un apicoltore, il match è ripreso concludendosi con la vittoria di Alcaraz (6-3 6-1) che adesso incontrerà il nostro Jannick Sinner vincitore sul ceko Jiri Lehecka (6-3 6-3). In palio la posizione di numero due del mondo.

Carlos Alcaraz è il numero due del mondo

Carlos Alcaraz è il numero due del mondo - Ansa

Tornando alle api non è la prima volta che degli animali si prendono la scena sportiva. Invasioni di cani a parte, l’impresa più applaudita di sempre resta quella di un piccolo scoiattolo che nell'ottobre 2011 entrò nel glorioso stadio londinese di Wembley durante una partita di football americano tra i Chicago Bears e i Tampa Bay Buccaneers. I 70mila spettatori gli tributarono una vera e propria ovazione quando varcò la “zona rossa” (l'area compresa tra la linea delle 20 yard e quella del touchdown), prima di sparire tra le tribune.

L'impegno dell'apicoltore di Indian Wells è stato intenso

L'impegno dell'apicoltore di Indian Wells è stato intenso - Ansa

Nel 2017 fu invece la volta di un coniglio durante una partita di baseball tra Sioux Falls Canaries e Fargo-Moorhead Redhawks a Fargo, in North Dakota. Dopo una corsetta intorno alla terza base e tra i giocatori, l'animale trovò da solo l'uscita abbandonando il terreno di gioco.

Ancora più curiosa un vicenda legata al golf con un gabbiano, siamo nel 1998, che rubò la pallina appena colpita da Brad Fabel vicino alla 17ma buca del torneo di Ponte Vedra Beach, in Florida. Il volatile la afferrò con il becco ma poi il bottino, evidentemente non molto gustoso gli scivolò in uno stagno. Infine, parlando di calcio, nel 2013 la partita di campionato svizzero tra Thun e Zurigo fu interrotta da una martora che sfuggì a parecchi tentativi di cattura, tra cui quello del difensore Loris Benito, morso a un dito. Alla fine a risultare decisivo fu il portiere dello Zurigo, David Da Costa, che grazie ai guanti fu in grado di catturare l'animale e di consegnarlo agli stewards.


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