martedì 6 febbraio 2024
Il cantante in gara col brano sui migranti “Onda alta”: «In questo momento nel mar Mediterraneo ci sono bambini sotto le bombe senza acqua e cibo. Il nostro silenzio e corresponsabilità»
Dargen D'Amico in gara con "Onda alta"

Dargen D'Amico in gara con "Onda alta" - ANSA

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Arriva all'una e un quarto di notte l'appello del rapper Dargen D'Amico, alla fine della sua esibizione sul potente brano sui migranti Onda alta: "In questo momento nel mar Mediterraneo ci sono bambini sotto le bombe senza acqua e cibo. Il nostro silenzio e corresponsabilità. Cessate il fuoco. La storia e Dio non accettano la scena muta".

Il momento più politico di questa grande festa nazionale, iniziata sulle note della Fedelissima con tanto di Fanfara del Quarto Reggimento dei Carabinieri a cavallo. Perché il Festival di Sanremo 2024, edizione quinta dell’era Amadeus, così si vuole proporre. Una grande festa unitaria e scacciapensieri, una maratona allo sfinimento con 30 artisti Big (più o meno) in gara su quello che rimane il più importante palcoscenico d’Italia. Intanto nel cuore della notte arriva la cinquina votata dalla Giuria Sala Stampa, carta stampata, tv e web. Ecco la prima classifica: prima Loredana Berté, seconda Angelina Mango, terza Annalisa, quarto Diodato e quinto Mahmood.

Emozionatissimo Marco Mengoni, co conduttore per una sera, che fa cantare ancora tutti con la sua Due vite (una canzone così quest’anno non c’è) accanto a un Amadeus che si gode la serata in scioltezza, con la sorpresa del ritorno dopo 3 anni come ospite del campione Zlatan Ibrahimovic in veste celentanesca e lo scatenato Fiorello che fa show fuori dall’Ariston e poi rompe il "patto" di non salire sul palco dell'Ariston e continua a tutta gag.

Più Festivalbar che Festival di Sanremo a ritmo di tanta, troppa dance che rischia di appiattire la serata su un unico ritmo. Serata dove spiccano le grandi signore della musica italiana, la diva Fiorella Mannoia elegante in pizzo bianco con la sua Mariposa, inno alla libertà femminile e la grintosissima Loredana Berté, tutt’altro che Pazza. E le giovani e lanciatissime Annalisa e Angelina Mango che ambiscono a un podio al femminile, mentre BigMama canta contro il bullismo che ha subito per le sue forme sin da piccola. Fra le casse dritte arrivano anche le fragilità dei ragazzi di oggi con i colorati La Sad che sul palco danno voce all’attività del telefono amico, che sostengono da anni, associazione che dal 1967 sostiene la prevenzione al suicidio. Il tema dei migranti travolge l’Ariston, come dicevamo, con l’Onda alta di Dargen D’Amico, mentre Ghali dalle origini tunisine canta l’Italia come Casa mia mentre bombe colpiscono gli ospedali. Pure Mahmood, con la sua Tuta Gold ricorda le discriminazioni a scuola da bambino, lui figlio di papà egiziano e mamma sarda.

Amadeus e Daniela Di Maggio, madre del musicista Giovanbattista Cutolo ucciso a 24 anni

Amadeus e Daniela Di Maggio, madre del musicista Giovanbattista Cutolo ucciso a 24 anni - ANSA

L’applauso più grande però va ai Giovanbattista Cutolo, GioGio', il musicista di 24 anni dell'Orchestra Scarlatti Young, ucciso lo scorso agosto a colpi di pistola in piazza Municipio, al centro di Napoli sparati da un 16enne, e a sua madre a Daniela Di Maggio. “E’ un dovere di tutti trasformare la sua assenza in una dichiarazione d’amore verso la vita” dice Amadeus introducendo la mamma che ha il coraggio di leggere sul palco dell’Ariston una appassionata lettera dedicata al figlio che sognava di suonare nell’Orchestra del Festival di Sanremo. “Hai un modo aristocratico di stare al mondo, pratichi la gentilezza e generi bellezza intorno a te. Al contrario di chi ti ha strappato barbaramente alla vita – legge -. E proprio perché l'amore è il contrario della morte, tu stasera vivi attraverso la musica che amavi e che ti farà essere eterno. E poi perché stasera tutta Italia sta ascoltando il talento e le note del maestro Giovanbattista Cutolo”. Giò Giò in video al corno inglese, viene accompagnato dall’Orchestra del Festival di Sanremo con le lacrime agli occhi. Standing ovation e la mamma di Giò Giò che dedica i fiori ricevuti da Amadeus “alla mia terra di persone perbene” e “alla legalità”.

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