sabato 17 maggio 2025
Batte la fortissima Gauff e compie un’impresa storica. Ma non è finita: domani sarà ancora in campo assieme a Errani per la finale di doppio, subito dopo la finale maschile con Sinner-Alcaraz
Jasmine Paolini trionfa al Foro Italico

Jasmine Paolini trionfa al Foro Italico - Reuters

COMMENTA E CONDIVIDI

«Vincere Roma non era nemmeno nei miei sogni». Jasmine Paolini trionfa al Foro Italico surclassando la campionessa statunitense Coco Gauff ed emoziona l’Italia intera, che già spera nel clamoroso “triplete” che si potrebbe compiere domani con le altre due finali a trazione nazionale. Infatti, Jannik Sinner affronterà - in quella che è già diventata una rivalità sportiva importante, nonostante la giovane età dei protagonisti, lo spagnolo Carlos Alcaraz mentre nella finale del doppio femminile Jasmine, tesserata per il Tennis Club Italia di Forte dei Marmi (è cresciuta a Bagni di Lucca), assieme all’eterna Sara Errani (che in coppia sono le campionesse olimpiche in carica) proverà a bissare il successo già ottenuto l’anno scorso.

Già perché mai come quest’anno l’edizione degli Internazionali d’Italia, sotto la maestria della Federazione italiana tennis e padel, guidata dal presidentissimo Angelo Binaghi, è stata a trazione italiana. Ma se Sinner, Paolini ed Errani per certi aspetti non stupisco più da tempo, trovandosi ai vertici del tennis internazionale, a confermare la crescita ulteriore del movimento azzurro (che l’anno scorso ha vinto la Coppa Davis, la Billie Jean King, e due medaglie alle Olimpiadi di Parigi) è stato Lorenzo Musetti che da più di un mese sta giocando da top 4 al mondo e ha raggiunto le semifinali nei Masters 1000 di Roma e Madrid e la finale a Montecarlo.

Così, quarant’anni dopo Raffaella Reggi, un’altra azzurra scrive il suo nome nell’albo d’oro, grazie alla vittoria appunto sull’americana Gauff in due set 6-4 6-2 durati un’ora e 29 minuti. Una vittoria storica ottenuta sotto gli occhi del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che seduto in tribuna autorità con la figlia ha applaudito più volte la tennista italiana e si è alzato in piedi insieme a tutti gli spettatori quando Jasmine con un ace sporco si è presa il titolo. Paolini saltella impazzita di gioia in piedi va da papà Ugo, mamma Jacqueline, l’inseparabile amica e compagna di doppio Errani. Paolini è stata più lucida e ordinata sfoggiando colpi da fondo solidi e variazioni di ritmo superiori a quelli di Coco: ha breakkato subito l’avversaria subendo un immediato controbreak e strappandole quindi di nuovo il servizio di nuovo sull’1 pari. Sul 3 a 1 per lei è scattato l’”Olé, olé, oleé - Jasmine, Jasmine” degli spettatori, un po’ a ricordare il mitologico “adri-a-no..., adri-a-no...”, coro esclusivo che veniva riservato a Panatta, nelle sue incendiare sfide sui campi in terra rossa del Foro Italico.

Paolini è ormai identificata con l’altro eroe italico, ovvero Sinner, forse perché il numero 1 del mondo ha detto che si somigliano (dagli spalti si sono sentiti parecchi scherzosi “forza Jannik”) molti erano vestiti in arancione, il colore sinneriano che in questi giorni ha colonizzato Roma. Sul 3 a 1 Jasmine ha lasciato andare il braccio con uno schiaffo al volo di dritto che ha dato il via a un carosello di smorzate e discese a rete andati a far compagnia a vincenti da fondo campo lungolinea e diagonali fino ai tre set point sul 5-4. Jasmine ha chiuso subito la pratica aggiudicandosi il primo con uno schiaffo al volo di rovescio. Il secondo set è andato via molto più veloce con una Gauff sempre più fallosa, due break (a inizio set e sul 3 a 1). Sul 5 a 2, due match point. Gauff ha annullato il primo con un lungolinea di rovescio. Il secondo va in porto e Jasmine diventa così la campionessa di Roma.

E domani sarà la finale del doppio femminile ad aprire il programma dell’ultima giornata degli Internazionali d’Italia. Alle 12, sul campo Centrale, scenderanno in campo le azzurre Errani e Paolini per cercare di conquistare il trofeo contro Veronika Kudermetova ed Elise Mertens. La finale del torneo singolare maschile tra Sinner (che proverà a vincere il torneo 49 anni dopo Adriano Panatta) e Alcaraz, invece, andrà in scena non prima delle 17 sul Centrale. Tra le due finali con i colori azzurri protagonisti, invece, ci sarà quella del doppio maschile nella quale si sfideranno Arevalo/Pavlic contro Doumbia/Reboul.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: