giovedì 12 maggio 2016
​Per la prima volta l'alloggio della missione azzurra alle parlimpiadi sarà una chiesa. Nel progetto rientra anche la costruzione di strutture sportive per disabili delle favelas.
Giochi paralimpici a Rio, Casa Italia sarà in una parrocchia
COMMENTA E CONDIVIDI

Per la prima volta sarà una parrocchia, l'Immacolata Concezione di Rio de Janeiro, in Brasile, ad ospitare Casa-Italia Paralimpica, la struttura dove alloggeranno gli azzurri selezionati per i giochi paralimpici, in programma dal 7 al 18 settembre prossimi (le Olimpiadi invece si svolgeranno in agosto). Il progetto è stato presentato questa mattina nella Sala Stampa Vaticana dal presidente del Comitato Italiano Paralimpico (Cip) Luca Pancalli, assieme al cardinale Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio consiglio della Cultura. L'iniziativa, fortemente voluta dal Cip, è stata promossa sul campo dall'arcidiocesi di Rio e affiancherà alle consuete attività sportive interventi a favore della comunità locale, come l'istallazione di strutture sportive per i disabili delle favelas.

RAVASI. "L'uomo non esiste veramente che nella lotta contro i propri limiti": cita Ignazio Silone Ravasi e dà un'idea efficace del significato più profondo dello sport: "Un linguaggio universale" attraverso cui gli atleti paralimpici "possono diventare un emblema, un vessillo dell'uomo e della donna che tentano di andare oltre, verso il trascendente, verso il divino, o verso tutto ciò che è al di là del nostro orizzonte, che ci precede e ci supera".

"PORTATORI SANI DI VALORI".  È Luca Pancalli a sottolineare invece la matrice solidaristica alla base dell'iniziativa: "Siamo portatori sani di valori, e quindi abbiamo voluto portare alla città, Rio, un segno tangibile del nostro passaggio". Ecco perchè Casa Italia sarà soprattutto l'epicentro "di progetti che resteranno alla comunità locale, per il diritto allo sport de ragazzi disabili". Previsto anche un campetto sportivo in una favela attrezzato per ragazzi non vedenti.

ANIMAZIONE E CUCINA. "Avremo serate a tema che esalteranno la tradizione regionale italiana, anche in campo culinario - spiega il capo-missione Marco Giunio De Sanctis - e giornate dedicate ai partner, che non pregiudicheranno l'operatività della Parrocchia, che per l'intero periodo funzionerà regolarmente, alla quale sarà dedicata la serata dell'11 settembre. Sono previsti, all'interno di Casa Italia Paralimpica, spazi dedicati ai nostri partner, che ringraziamo per il prezioso supporto, ma anche aree espositive dedicate a eventuali mostre".  Tra i principali animatori di Casa Italia ci sarà Gabriele Rubini, in arte Chef Rubio, ex rugbista, cuoco e personaggio televisivo, al quale sarà affidata la gestione della cucina. "Il mio impegno sarà mostrare la cucina per quello che è: amicizia e condivisione - ha osservato -. Avremo i tavoli dell'amicizia, dove stare tutti insieme, in cui cercherò di raccontare tramite la cucina sia il nostro Paese sia il territorio che ci ospita".

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: