mercoledì 8 febbraio 2023
I lavori, che intendono recuperare l'adesione di dieci milioni di tessere alla volta, arrestare i fenomeni di degrado e ridare luce ai colori, dureranno in totale sei anni
I lavori di restauro dei mosaici della cupola del Battistero di Firenze

I lavori di restauro dei mosaici della cupola del Battistero di Firenze - Ansa/Opera di Santa Maria del Fiore

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Al via, dopo oltre un secolo dall'ultimo intervento, il restauro degli oltre mille metri quadrati di mosaici policromi su fondo oro della cupola del Battistero di Firenze. I lavori, che intendono recuperare l'adesione delle dei dieci di tessere alla volta, arrestare i fenomeni di degrado e ridare luce ai colori, dureranno in totale sei anni. Per poter restaurare la volta musiva del Battistero, è stato necessario progettare e realizzare un cantiere tecnologicamente innovativo, in grado di rendere accessibile l'intera superficie musiva della volta, ma allo stesso tempo lasciando visibili ai visitatori le pareti e la scarsella. Per ottenere questo risultato è stato realizzato un ponteggio a forma di fungo (altezza 31,50 m e diametro 25,50) che si sviluppa su una superficie di 618 mq calpestabili nella parte alta, a fronte di una superficie occupata a terra di soli 63 mq. In occasione del cantiere, per la prima volta sarà possibile per il pubblico vedere da vicino i mosaici della cupola: le visite avranno inizio il 24 febbraio, prenotandosi sul sito dell'Opera.

I lavori di restauro dei mosaici della cupola del Battistero di Firenze

I lavori di restauro dei mosaici della cupola del Battistero di Firenze - Ansa/Opera di Santa Maria del Fiore

I mosaici duecenteschi della cupola della Battistero, realizzati su disegni preparatori di artisti quali Cimabue e Coppo di Marcovaldo, rappresentano il Giudizio finale, ma anche le storie della Genesi, di Giuseppe ebreo, di Cristo e del Battista. Il cantiere e l'intervento di restauro sono commissionati e finanziati dall'Opera di Santa Maria del Fiore in accordo con l'Arcidiocesi di Firenze, sotto l'alta sorveglianza della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per Firenze, Prato e Pistoia. L'Opera, è stato ricordato, a partire dal 2014 ha restaurato prima l'esterno del monumento e poi le parti interne con mosaici, finanziando i lavori con 4,6 milioni. Altrettanti li investirà per il restauro dei mosaici della cupola, per un totale di 10 milioni.

I lavori di restauro dei mosaici della cupola del Battistero di Firenze

I lavori di restauro dei mosaici della cupola del Battistero di Firenze - Ansa/Opera di Santa Maria del Fiore

Si ipotizza che l'intervento di restauro sulla cupola dovrà affrontare una situazione che presenta: una superficie di 344 mq di mosaico antico, allettato su malta originale, probabilmente in fase di distacco; 567 mq di superfici di mosaico staccate e riallettate su malta cementizia dall'Opificio delle Pietre dure; 128 mq di superfici cadute e trattate a intonaco decorato nell'intervento del 1820 - 1823 e poi rifatte a mosaico nell'ultimo restauro. In questi giorni prenderanno avvio le indagini diagnostiche per verificare i distacchi o le decoesioni ma anche per definire il degrado delle tessere, la composizione e lo stato di salute dei diversi materiali.

I lavori di restauro dei mosaici della cupola del Battistero di Firenze

I lavori di restauro dei mosaici della cupola del Battistero di Firenze - Ansa/Opera di Santa Maria del Fiore

"Ci dovremo confrontare con supporti differenti tra il cemento, le malte originali e il mastice - ha spiegato Beatrice Agostini, responsabile restauri dell'Opera di Santa Maria del Fiore - oltre al fatto che sono stati risolti solo nell'ultimo restauro delle pareti esterne i problemi di infiltrazione che facevano bagnare proprio le malte e hanno provocato nei corsi dei secoli molti problemi ai mosaici". Alla presentazione del restauro erano presenti anche Luca Bagnoli, presidente dell'Opera, l'arcivescovo di Firenze, Cardinale Giuseppe Betori e Samuele Caciagli, responsabile dei lavori dell'Opera.

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