Scoperta una necropoli merovingia nel cuore di Bordeaux
di Redazione
Nella centrale chiesa di Sainte Croix trovati 59 sarcofagi dal V-VI secolo all'età moderna. Mille anni di storia emergono in uno scavo che prevede anche un progetto di riqualificazione urbana
Una scoperta eccezionale ha riportato indietro le lancette della storia nel cuore di Bordeaux, la città francese capitale del vino. Nel quartiere storico attorno alla chiesa di Sainte-Croix, gli archeologi hanno individuato una necropoli risalente all'epoca merovingia (V-VII secolo d.C.), contenente 59 sarcofagi e numerose strutture funerarie, alcune delle quali risalenti addirittura all'età moderna. La scoperta è stata presentata, riferisce la stampa francese, dal team di archeologi incaricato degli scavi preliminari, avviati un anno fa su un'area di circa 2.700 metri quadrati nei pressi del Port de la Lune. L'area interessata è oggetto di un progetto di riqualificazione urbana che prevede la piantumazione di alberi e la creazione di nuovi spazi verdi.
Secondo Laurent Guyard, responsabile del servizio archeologico di Bordeaux-Métropole, l'antica abbazia di Sainte-Croix venne fondata proprio in epoca merovingia, a poche centinaia di metri dal nucleo originario della città romana. La necropoli si sviluppò nel tempo fino a essere inglobata in un cimitero parrocchiale durante l'età moderna, nel XVIII secolo. Oltre ai sarcofagi, gli archeologi hanno rinvenuto strutture murarie in pietra bianca, presumibilmente appartenenti al chiostro medievale dell'abbazia, sorprendentemente ben conservate nonostante si trovassero tra i 30 centimetri e 1,80 metri di profondità sotto il livello stradale. I resti sono visibili direttamente dalla strada e saranno accessibili al pubblico ogni mercoledì fino alla fine di maggio, prima dell'avvio dei lavori di riqualificazione urbana. Le attività di scavo continueranno comunque fino all'estate 2026, quando l'intera area sarà infine ricoperta e restituita all'uso cittadino. Questa scoperta non solo getta nuova luce sulla vita e la morte nella Bordeaux altomedievale, ma offre anche un raro sguardo sulla continuità dell'uso urbano e religioso di uno spazio attraverso i secoli.
Secondo Laurent Guyard, responsabile del servizio archeologico di Bordeaux-Métropole, l'antica abbazia di Sainte-Croix venne fondata proprio in epoca merovingia, a poche centinaia di metri dal nucleo originario della città romana. La necropoli si sviluppò nel tempo fino a essere inglobata in un cimitero parrocchiale durante l'età moderna, nel XVIII secolo. Oltre ai sarcofagi, gli archeologi hanno rinvenuto strutture murarie in pietra bianca, presumibilmente appartenenti al chiostro medievale dell'abbazia, sorprendentemente ben conservate nonostante si trovassero tra i 30 centimetri e 1,80 metri di profondità sotto il livello stradale. I resti sono visibili direttamente dalla strada e saranno accessibili al pubblico ogni mercoledì fino alla fine di maggio, prima dell'avvio dei lavori di riqualificazione urbana. Le attività di scavo continueranno comunque fino all'estate 2026, quando l'intera area sarà infine ricoperta e restituita all'uso cittadino. Questa scoperta non solo getta nuova luce sulla vita e la morte nella Bordeaux altomedievale, ma offre anche un raro sguardo sulla continuità dell'uso urbano e religioso di uno spazio attraverso i secoli.
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