Il presidente del Comitato paralimpico: «Servono impianti adeguati, formazione e una nuova cultura: la disabilità è in ogni uomo. Scuole e oratori sono preziosi»
Il 19 novembre 1925 nacque a Poznan il sociologo che descrisse l’indebolimento delle strutture durevoli a favore di forme di esistenza transitorie, mobili e reversibili