Con il caldo aumenta il rischio solitudine per gli anziani Il ruolo della Fap per organizzare un’assistenza adeguata
di Redazione
L’
estate alle porte, con le sue temperature torride e le lunghe giornate, è un periodo di svago per molti, ma per gli anziani può essere un momento di grande difficoltà. Con il caldo, l’isolamento e la fatica di gestire la quotidianità, gli anziani sono vulnerabili a rischi fisici e psicologici che richiedono attenzione e cura. Progettare un supporto adeguato e garantire l’accudimento durante i mesi estivi è fondamentale per la loro salute e il loro benessere. Infatti, il periodo estivo aumenta il rischio di solitudine per gli anziani. La diminuzione delle interazioni sociali, la distanza da figli o amici e l’assenza di routine possono aggravare la sensazione di isolamento. Questo fenomeno ha un impatto negativo sulla salute mentale, portando frequentemente a depressione, ansia e un generale abbassamento dell’umore. La solitudine cronica è, infatti, uno dei principali fattori di rischio per il deterioramento cognitivo. Gli anziani, spesso, non sono in grado di uscire o partecipare ad attività sociali, aumentando la probabilità che si rinchiudano nel loro mondo. Ancora, l’estate porta con sé temperature elevate che possono mettere a dura prova la salute degli anziani. L’incapacità del corpo di adattarsi al caldo, la pelle più sottile e la presenza di malattie croniche, li rende più vulnerabili ai colpi di calore e alla disidratazione. In particolare, la disidratazione è una delle principali problematiche che può portare a gravi danni se non trattata tempestivamente. In assenza di un supporto adeguato, le persone anziane rischiano anche di aggravare malattie cardiovascolari e respiratorie pregresse. La famiglia ha un ruolo cruciale nell’assistenza agli anziani, soprattutto nei mesi caldi. La presenza costante è fondamentale per monitorare il loro stato di salute, verificarne l’alimentazione, l’idratazione e se sono in grado di gestire le temperature estive. Inoltre, le comunità locali possono fare molto, organizzando attività sociali, gruppi di supporto e facilitando l’accesso ai servizi. Da questo punto di vista la Federazione Anziani e Pensionati, attraverso le sue molteplici sedi territoriali sparse in tutta la penisola, ogni anno si organizza per assicurare una serie di servizi che consentano agli anziani di trovare dei momenti di incontro e di poter stare insieme per trascorrere delle giornate in armonia ed in compagnia. Progettare un’assistenza adeguata per gli anziani durante l’estate è un impegno che coinvolge famiglie, comunità e istituzioni e che vede la Fap in prima linea. È fondamentale garantire una rete di supporto che aiuti a prevenire l’isolamento e i rischi fisici legati al caldo. In questo modo, si possono migliorare le condizioni di vita degli anziani, proteggendoli da pericoli che potrebbero compromettere la loro salute e qualità di vita. © riproduzione riservata
estate alle porte, con le sue temperature torride e le lunghe giornate, è un periodo di svago per molti, ma per gli anziani può essere un momento di grande difficoltà. Con il caldo, l’isolamento e la fatica di gestire la quotidianità, gli anziani sono vulnerabili a rischi fisici e psicologici che richiedono attenzione e cura. Progettare un supporto adeguato e garantire l’accudimento durante i mesi estivi è fondamentale per la loro salute e il loro benessere. Infatti, il periodo estivo aumenta il rischio di solitudine per gli anziani. La diminuzione delle interazioni sociali, la distanza da figli o amici e l’assenza di routine possono aggravare la sensazione di isolamento. Questo fenomeno ha un impatto negativo sulla salute mentale, portando frequentemente a depressione, ansia e un generale abbassamento dell’umore. La solitudine cronica è, infatti, uno dei principali fattori di rischio per il deterioramento cognitivo. Gli anziani, spesso, non sono in grado di uscire o partecipare ad attività sociali, aumentando la probabilità che si rinchiudano nel loro mondo. Ancora, l’estate porta con sé temperature elevate che possono mettere a dura prova la salute degli anziani. L’incapacità del corpo di adattarsi al caldo, la pelle più sottile e la presenza di malattie croniche, li rende più vulnerabili ai colpi di calore e alla disidratazione. In particolare, la disidratazione è una delle principali problematiche che può portare a gravi danni se non trattata tempestivamente. In assenza di un supporto adeguato, le persone anziane rischiano anche di aggravare malattie cardiovascolari e respiratorie pregresse. La famiglia ha un ruolo cruciale nell’assistenza agli anziani, soprattutto nei mesi caldi. La presenza costante è fondamentale per monitorare il loro stato di salute, verificarne l’alimentazione, l’idratazione e se sono in grado di gestire le temperature estive. Inoltre, le comunità locali possono fare molto, organizzando attività sociali, gruppi di supporto e facilitando l’accesso ai servizi. Da questo punto di vista la Federazione Anziani e Pensionati, attraverso le sue molteplici sedi territoriali sparse in tutta la penisola, ogni anno si organizza per assicurare una serie di servizi che consentano agli anziani di trovare dei momenti di incontro e di poter stare insieme per trascorrere delle giornate in armonia ed in compagnia. Progettare un’assistenza adeguata per gli anziani durante l’estate è un impegno che coinvolge famiglie, comunità e istituzioni e che vede la Fap in prima linea. È fondamentale garantire una rete di supporto che aiuti a prevenire l’isolamento e i rischi fisici legati al caldo. In questo modo, si possono migliorare le condizioni di vita degli anziani, proteggendoli da pericoli che potrebbero compromettere la loro salute e qualità di vita. © riproduzione riservata
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