Kevin Costner e il vero West su History, oltre il falso mito Usa

September 24, 2025
«Il West ha un potere unico al mondo: accende l’immaginazione e risveglia l’anima. Ma se scegliamo di andare più a fondo, oltre alle immagini evocative, ci sono le vicende umane: persone che rivendicano una terra a discapito di chi c’è già; una nazione che esige un intero continente, qualunque sia il costo; una terra che mostra l’abbondanza, ma che troppo spesso reclama il sangue. Queste storie sono affascinanti, entusiasmanti e sconvolgenti ed è per questo che vanno raccontate, perché se anche gli Stati Uniti sono nati a Est, il Paese che oggi noi conosciamo è stato forgiato nel West». Con queste parole il celebre attore e regista Kevin Costner (doppiato piuttosto bene nella versione italiana) introduce la docu-serie The West, otto puntate da ieri ogni mercoledì alle 21,30 su History Channel. Con tanto di camicia di lana grossa a quadri in linea con il tema trattato, Costner accompagna il telespettatore in un viaggio nella storia del West, raccontandone eventi, ritratti, personaggi e battaglie con il supporto di storici e studiosi, ma anche di ricostruzioni cinematografiche. Così la docu-serie, il cui titolo completo comprende anche il nome dell’attore premio Oscar (The West con Kevin Costner), ripercorre un secolo di avvenimenti facendo rivivere le figure leggendarie di sceriffi e fuorilegge, cowboy e allevatori, ma anche le prime donne pioniere e i cercatori d’oro. Ogni popolo ha i suoi miti e i miti che hanno plasmato l’esperienza americana sono quelli legati al West, il luogo dove tutto sembrava possibile, l’essenza del sogno americano. Ma che il West fosse una terra disabitata è una leggenda, una falsità. Non a caso la docu-serie di History Channel inizia con l’avanzata dei coloni americani attraverso territori indigeni, evidenziando la resistenza opposta dai nativi alla conquista delle loro terre. Dopo anni di invasioni, il capo Piccola Tartaruga guida le Nazioni indigene della Confederazione del Nord-Ovest in una vittoria storica contro l’esercito statunitense. Ma la controffensiva del generale Anthony Wayne, passato alla storia come «Mad il pazzo», culmina in una battaglia finale che segna la sconfitta della Confederazione e apre una nuova era di espansione verso ovest. Da qui una rilettura molto poco celebrativa del mito americano del West, cercando di raccontare la complessità di vicende troppo spesso semplificate, a volte persino distorte, anche dalla cinematografia hollywoodiana. Con un minimo di enfasi nella narrazione e qualche concessione allo spettacolo, The West è indubbiamente una docu-serie interessante anche per la proposta di storie meno conosciute e per dare voce alle popolazioni indigene. Senza dimenticare che una rilettura meno convenzionale come questa contribuisce a capire meglio come il mito del West, luogo di speranza e disperazione, costruzione e distruzione, abbia plasmato l’identità americana. © riproduzione riservata

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