Access prime time, la guerra di Porro a Vespa dura “10 minuti”

September 10, 2025
Con scarsa originalità Nicola Porro raddoppia su Bruno Vespa. Da lunedì scorso, scimmiottando Rai 1, anche Rete 4 propone una striscia quotidiana di approfondimento giornalistico dal titolo, manco a dirlo, 10 minuti. Lo fa un’oretta prima (alle 19,30) e con tre settimane d’anticipo sul debutto stagionale del titolare di 5 minuti costretto a lasciare spazio a Stefano Martino e ad Affari tuoi a ruota del Tg1 della sera. Così facendo l’ammiraglia Rai spera di recuperare il terreno perso nei confronti di Gerry Scotti e La ruota della fortuna che astutamente Canale 5 ha fatto partire prima dell’avvio del game show rivale conquistando e mantenendo per il momento il primato del cosiddetto access prime time, ovvero dello spazio tra i telegiornali e la prima serata. L’immarcescibile Vespa non ha comunque rinunciato ad andare in onda con Porta a porta, in seconda serata, dall’altro ieri, per il trentesimo anno. Ha solo deciso di aspettare ad invitare i big della politica in modo da poterli sfruttare anche a 5 minuti (della serie compri 2 e paghi 1). In quanto a Porro, con il suo 10 minuti (che si aggiunge al settimanale Quarta Repubblica) conferma, cosa che non ha mai nascosto, di essere un giornalista (parole sue) «politicamente piuttosto orientato» e di conseguenza di fare un programma a tesi prendendo spunto dal fatto del giorno. Lo si è visto lunedì a proposito dell’attentato terroristico a Gerusalemme quando nel commentarlo ha preso di mira chi in Italia manifesta a favore del popolo palestinese come se fosse un modo, di fatto, per sostenere Hamas. E lo si è visto martedì con la difesa a spada tratta della riforma scolastica del ministro Valditara mettendo in ridicolo le contrapposizioni sindacali e politiche. Altra striscia quotidiana, ma di ben altra durata, al debutto in casa Mediaset in questa stagione, è Dentro la notizia, dal lunedì al venerdì su Canale 5 dalle 16,45 alle 18,45 con la conduzione di Gianluigi Nuzzi (titolare anche di Quarto grado), che ha preso il posto di Pomeriggio Cinque. Anche in questa circostanza si è partiti in anticipo per tentare di colmare il gap di ascolti con La vita in diretta di Rai 1 affrontando la concorrenza sullo stesso terreno, quello della cronaca nera, diventata ormai un genere televisivo vero e proprio, che occupa i palinsesti con omicidi serializzati, processi che non finiscono mai e l’accertamento della verità affidata a giornalisti, criminologi e presunti tali anziché ai giudici. È così che anche Nuzzi torna giorno dopo giorno sugli stessi casi, compreso l’immancabile Garlasco anche se, a questo proposito, va detto che il conduttore gode della fiducia dei genitori di Chiara Poggi. Almeno questo è positivo. Sono infatti loro, dopo la figlia, ad essere uccisi ogni volta che si tira in ballo in modo inopportuno la vicenda e si torna ad assediare la loro già difficile esistenza. © riproduzione riservata

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