La sfida di chi può volare alto anche senza ali

VOLERE VOLARE. SERGIO OLIVOTTI; ILLUSTRAZIONI DI GIULIA PASTORINO; CLICHY; 19 EURO

Non è bello dire alla Gallina che ha un cervello di gallina. Non è bello insultarla e ridere di lei perché non può volare. Ma tant’è, la prepotenza degli uccelli non ha limiti. Le lacrime di Gallina, offesa e umiliata, richiamano gli amici, decisi a schierarsi al suo fianco e a dare una lezione come si deve a quel gruppo di bulli. Partirebbero in quarta tra gli altri Tacchino, Pinguino, Kiwi, Struzzo e persino Dodo. Nessuno di loro sa volare, perciò condividono l’oltraggio con altrettanto risentimento e meditano vendetta, ciascuno a modo proprio. È Gallina a frenare l’irruenza dei compagni: possibile che la violenza sia l’unica risposta alla violenza? Come rispondere in modo civile a una provocazione? Se la ragione prevale e ci si mette con un po’ di fantasia una soluzione, magari proprio uno schiaffo morale, si trova. Questa storia racconta ai più piccoli, con la forza dell’ironia che le alternative esistono. Che nella vita un pizzico di umorismo cambia gli scenari, che si può volare alto pur tenendo i piedi per terra. Sergio Olivotti e Giulia Pastorino tornano in libreria con questo nuovo spassoso albo, reduci dal doppio premio Andersen 2025 con “Se fossi Ugo”, pubblicato con Corraini, vincitore come miglior libro nella categoria di età 3/6 anni, e miglior libro dell’anno con il superpremio 'Gualtiero Schiaffino'. Dai 4 anni

SI RIMEDIA! ELENA ROSSINI; ILLUSTRAZIONI DI IRENE PENAZZI; FRANCO COSIMO PAMINI 15 EURO

I testi di Elena Rossini e le illustrazioni di Irene Penazzi sono una felice combinazione. Dopo È permesso e Ho visto un alce in giardino, entrambi pubblicati da Camelozampa, arriva in libreria per l’editore Franco Cosimo Panini questo albo che parla di errori, di pasticci e di rimedi, di guai e di soluzioni. Un buco nei pantaloni, l’alluce che spunta da un calzino, un gelato per terra, un taglio sul dito o un bicchiere pieno d’acqua rovesciato sono cose che possono succedere ma che si rimediano con semplicità. Però attenzione: non si tratta di fare un’alzatina di spalle, ma di mettere in campo gentilezza, comprensione, immaginazione e creatività. I buchi si rammendano, le ferite si curano e un calzino con un po’ di fantasia, ago e filo si può trasformare in un divertente pupazzo con cui giocare. Rodari sosteneva che sbagliando s’impara e s’inventa. E questo è proprio quello che Elena Rossini, psicologa oltre che autrice, e Irene Penazzi, con i suoi straordinari disegni sempre allegri, raccontano: che gli inciampi, gli inconvenienti, i disastri succedono e non solo vanno accettati ma anche accolti e rimediati. Dai 3 anni

MIA NONNA. JAN DE KINDER; TRADUZIONE DI ANNA PATRUCCO BECCHI; ORECCHIO ACERBO; 16,50 EURO

Nonno e nipote s’incontrano al porto sotto un concerto di gabbiani. Passeranno insieme una giornata in barca, a godersi il mare, a fare merenda, guardare le nuvole distesi a pancia in su e a chiacchierare di tante cose. Della nonna per lo più, che è sempre in cima ai pensieri del nonno. Una supernonna brillante e spericolata, di cui anche oggi si sente la mancanza, come dice il nonno alzando gli occhi al cielo con lo sguardo accigliato. Dunque la nonna è lassù, in cielo e non tornerà più? suppone il lettore. Qui è d’obbligo fermarsi, perché ogni particolare aggiunto alla storia toglierebbe la sorpresa dell’epilogo. Quello che si può dire è che nulla è come sembra e che una storia per niente banale, nata malinconica può chiudersi con un sospiro di sollievo e il sorriso. L’olandese Jan De Kinder, autore, illustratore e grafico, ci regala tavole strepitose e un albo pieno di ironia e di tenerezza ,senza sbavature sdolcinate. Dai 4 anni