Vi conoscete?
Alassane era emigrato dal Senegal e da un anno veniva ospitato a Rimini nella casa di Dodi, una donna che dell’ospitalità aveva fatto un punto fermo. Grazie a lei aveva trovato un porto sicuro dopo l’esperienza traumatica del viaggio su un barcone nel Mediterraneo. Un giorno arriva alla donna la richiesta di accogliere anche Alfa, originario della Guinea, che aveva terminato il progetto di prima accoglienza e doveva trovare una sistemazione autonoma. L’unica soluzione era fargli posto nella stanza di Alassane, e per farli conoscere la donna propone una cena a casa sua con alcuni amici. Alfa arriva per primo e si accomoda sul divano, quando nella sala entra Alassane accade l’imprevisto: i due si corrono incontro e si stringono in un abbraccio commosso tra lo stupore dei presenti. «Ma allora vi conoscete?», chiede Dodi. Certo che si conoscevano: partiti ciascuno dal proprio villaggio inseguendo il sogno europeo, erano finiti nei centri di detenzione in Libia, avevano visto la morte in faccia durante la traversata in mare e dopo l’arrivo in Sicilia erano stati inseriti in due diversi progetti di accoglienza. Da allora non si erano più rivisti, ora le loro storie, come per un destino misteriosamente segnato, tornavano a incrociarsi. Entrambi orfani, fratelli in quella casa dove avevano trovato una madre accogliente. © riproduzione riservata
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