Testata d’angolo

July 30, 2025
Alfredo e Giovanna sono i genitori di Ciro, nato prematuro e che ha vissuto solo un mese nel reparto di terapia intensiva neonatale di un ospedale lombardo. La vita di Ciro è stata breve e molto difficile, mamma e papà gli sono stati vicini trascorrendo molte ore al suo fianco come dovrebbe essere sempre possibile per i genitori, perché la presenza è importante per il bambino e per loro stessi. Erano attenti e disponibili a partecipare alle cure prestate al piccolo, toccandolo e prendendolo in braccio quando possibile, fino alla fine. «Alcuni giorni dopo la sua morte - racconta Giuseppe Paterlini, responsabile del reparto - abbiamo incontrato i genitori di Ciro come facciamo in questi casi per ripercorrere la sua storia dando le poche risposte a nostra disposizione su quanto accaduto, loro ci hanno ringraziato per quanto avevamo fatto. Poi, come accade quasi sempre, non abbiamo più avuto notizie. Finché un giorno sono tornati in reparto a dirci che avevano deciso di sposarsi, di proseguire una storia d’amore segnata da quel doloroso accadimento, suggellando il loro rapporto con il vincolo del matrimonio, un gesto maturato anche attraversando quella prova». Avevano vissuto un’esperienza che non era divenuta pietra d’inciampo, ma testata d’angolo per il loro rapporto. © riproduzione riservata

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