Il santo semplice

September 4, 2025
“F are tutto, anche le cose minime, con amore grande”. Così scriveva Riccardo Pampuri, medico e religioso dei Fatebenefratelli morto nel 1930 e canonizzato da Giovanni Paolo II nel 1989. Lo chiamano “il santo semplice”, ha vissuto vedendo Cristo nel volto dei poveri. Non si accontentava di curare ‒ più d’una volta gratis ‒ i contadini della Bassa padana, li aiutava anche economicamente, sempre nel solco di una carità silenziosa. Come avviene ogni anno dal 2003, domani migliaia di persone si metteranno in cammino da Milano, Pavia e Abbiategrasso per il pellegrinaggio verso il santuario di Trivolzio dove è conservato il suo corpo. Una devozione popolare e semplice (come semplice era lui), alimentata da una testimonianza di affidamento totale a Dio che traspare anche da queste parole scritte al nipote Giovanni nel 1927: “Sii pronto e generoso alla sua chiamata, non spaventarti della grandezza alla quale Egli ti vuole, ricordati sempre che siamo figli di Dio, chiamati a farci santi nel servizio del Signore (ciascuno nello stato in cui il Signore lo vuole). Vuoi che dopo averti chiamato ti lasci poi mancare le grazie necessarie? Sarebbe assurdo il pensarlo. Egli che ci ha dato il più, cioè tutto se stesso, vuoi che non ci dia anche il meno?”. © riproduzione riservata

© RIPRODUZIONE RISERVATA