Beato chi legge

«Beato chi legge !» (Ap 1,3). In pochi sanno che l’Apocalisse, l’ultimo libro della Bibbia, si apre per così dire con questa affermazione fatta per deliziare librai e professori di lettere.
January 1, 2025
«Beato chi legge !» (Ap 1,3). In pochi sanno che l’Apocalisse, l’ultimo libro della Bibbia, si apre per così dire con questa affermazione fatta per deliziare librai e professori di lettere. Ma non si tratta di vantare le virtù della lettura in generale: beati, precisa il testo, sono coloro che leggono le profezie contenute in questo libro. Questo libro è certamente l’Apocalisse, ma anche tutta la Bibbia, che qui giunge alla sua conclusione. Beati, dunque, i lettori della Bibbia? Dopotutto, la Bibbia parla in continuazione della beatitudine, della felicità. Dall’Antico al Nuovo Testamento, trabocca di insegnamenti sulla felicità: ci sono le celebri “beatitudini” di Gesù, le sue incisive dichiarazioni che si aprono con un «Beati – Felici», ma anche altre beatitudini, come questa dell’Apocalisse («Beato chi legge!»), come pure proverbi o racconti che sono altrettante lezioni sulla felicità. Lezioni paradossali, e talvolta sconcertanti, come vedremo in questi mattutini. In fondo già ben sapevamo che la felicità non è sempre un affare così semplice. Ma su questa strada complicata, complicata quasi quanto lo è il nostro cuore, forse abbiamo bisogno di una guida paziente, esperta e appassionata qual è Dio in persona.

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