Un ritocco ai contributi di quest'anno per il Fondo clero

January 8, 2014
Un recente decreto del ministero del Lavoro ritocca gli importi dei contributi obbligatori dovuti al Fondo Inps di previdenza per i ministri di culto. La rivalutazione dei versamenti è stata pubblicata sulla Gazzetta ufficiale n. 294 del 16 dicembre scorso.I nuovi importi definiscono la contribuzione valida in via definitiva per l'anno 2012, applicando un 2,7% in più rispetto al 2011. Identici importi sono stabiliti, in via provvisoria, anche per il 2013 e per l'anno in corso, fino alla pubblicazione di un successivo decreto a fine 2014. Si tratta di un meccanismo di adeguamenti che, a causa di tempi e procedure di legge, opera ogni volta per un arco di tre anni (definitivo solo il primo dei tre, provvisori i due successivi).Per ciascun iscritto il nuovo contributo annuale e definitivo per il 2012 aumenta da 1.607,04 a 1.650,43 euro, con una differenza di 43,39 euro in più. Il versamento in corso quest'anno, per ogni bimestre, sale a 275,07 euro, frazionabili a 137,53 euro mensili. Questi importi saranno pubblicizzati in una circolare dell'Inps di imminente pubblicazione. L'Istituto di previdenza avvia inoltre un'operazione di regolarizzazione dei versamenti per i trascorsi 2012 e 2013. Occorre infatti recuperare la differenza su quanto già pagato a titolo provvisorio per gli stessi due anni. Il conguaglio complessivo, nel caso di iscrizione ininterrotta al Fondo clero per due anni, è di 86,87 euro, frazionabili in 3,62 euro per ogni singolo mese di iscrizione. I versamenti a conguaglio sono dovuti con scadenza il prossimo 31 maggio (differita per festività al 2 giugno).La sistemazione del passato e i versamenti 2014 transitano dall'Istituto centrale per il sostentamento del clero, che opera per conto degli iscritti al Fondo, sia italiani sia stranieri a servizio di una diocesi italiana, che si trovano in una di queste condizioni: a) non essere titolari di pensione di vecchiaia o invalidità del Fondo; b) avere in corso una domanda di pensione del Fondo presentata lo scorso anno e non ancora definita; c) liquidare una pensione clero con decorrenza nei primi mesi del 2014.Si tratta in ogni caso di condizioni che, anche solo per alcuni periodi, danno diritto alla remunerazione della Cei. Per i neo pensionati l'Inps provvede a trattenere solo il conguaglio dei contributi, in unica soluzione, direttamente sugli arretrati che accompagnano il primo pagamento della pensione.Non transitano dall'Istituto centrale i contributi, e i relativi conguagli, dei ministri cattolici obbligati a versare direttamente all'Inps, trovandosi nel corso del 2012-2014 in una situazione personale diversa da quella richiesta per il sostentamento.

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