Sos per giovane vedovo e i suoi due bambini
domenica 15 aprile 2018
La lettera arriva da una piccola città del Nord-Est ed è firmata da Giovanni, un giovane papà che sta attraversando un periodo difficilissimo. «È da un anno che ho perso la mia compagna per una malattia: inutili le corse per salvarla. Mi ha lasciato solo, a crescere due ragazzi di 12 e 14 anni senza l'aiuto di nessuno, perché anch'io a mio volta ho perso i genitori quando avevo 13 anni». Al dolore per la morte della moglie si aggiunge da qualche mese «una grande precarietà lavorativa: l'impresa di edilizia per la quale lavoravo è fallita. Cerco di andare avanti con lavoretti, ma non mi aiutano a saldare i debiti arretrati».
Ora il rischio per Giovanni e i suoi due figli è di trovarsi per strada: nella lettera lo esprime in modo un po' formale, ma si avverte la paura di non farcela. «Come posso dare un po' di serenità a loro due, che oggi vivono un grande vuoto per la mancanza della madre. I disagi per la mancanza di lavoro e il non poter far fronte alle loro necessità mi procura una grande sofferenza». Giovanni chiede un aiuto «per superare questo momento difficile», non smettendo di sperare in un lavoro stabile.
Si può aiutare anche con un piccolo contributo sul ccp 15596208 intestato ad Avvenire, "La voce di chi non ha voce", P.zza Carbonari 3, Milano. Gli assegni devono essere intestati ad Avvenire, "La voce di chi non ha voce". Si può anche effettuare un bonifico a favore di Avvenire, "La voce di chi non ha voce", conto n. 12201. Banca Popolare di Milano, ag. 26, codice IBAN: IT65P0558401626000000012201.
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