SkyArte fa risuonare vinili e fascinosi nastri
giovedì 24 maggio 2018
Riavvolgere con una penna il nastro di una musicassetta è un gesto che oggi può avere del poetico, almeno per chi negli anni Ottanta non era un ragazzino. Allora, invece, era una bella noia, perché rischiavi che il nastro si attorcigliasse e la cassetta fosse da buttare. Adesso, dopo il vinile e i jukebox, si dice che le musicassette stiano tornando di moda: avrebbero un fascino particolare anche per le nuove generazioni. In effetti erano il primo supporto musicale domestico, erano maneggevoli, potevi ascoltarle ovunque con lo walkman e soprattutto erano registrabili, ovvero per la prima volta potevi piratare la musica dalle radio e dai dischi. Al mito della musicassetta è stata dedicata su SkyArteHD la seconda puntata di Retromania, condotta e firmata da Isabella Ragonese, attrice impegnata, autrice teatrale e regista, palermitana, classe 1981. Il che vuol dire che quando le cassette negli anni Novanta sparirono per lasciare posto ai cd, la Ragonese (beata lei) era davvero una ragazzina. Ma qualcosa la ricorda bene e lo ha dimostrato, così come aveva fatto nella prima puntata, il 16 maggio, quando ha portato in scena il vinile, che resta ancora il supporto per eccellenza. In nemmeno mezz'ora il programma di SkyArte racconta infatti l'amore per la musica attraverso cinque supporti (il vinile, la musicassetta, il cd, il videoclip e l'mp3) e le esperienze di persone molto diverse tra loro, ma che hanno fatto della musica riprodotta il motivo della loro vita: da Marco Sannino, collezionista e proprietario di Radiation Records a Roma, ad Andrea Provinciali che con Tinials ha unito grafica, musica e supporto, a Gianmarco Silvi, titolare di Semm, regno bolognese delle musicassette. E poi ci sono gli artisti: la cantante Nada nella prima puntata, lo scrittore Nicola Lagiola nella seconda. Ognuno di loro con più di un aneddoto. Seguiranno Samuele Bersani, Mauro Pagani, Linus e altri per un viaggio attraverso l'Italia tra passato e presente. Il tutto rigorosamente a suon di musica, per chi ama le note e lega i propri ricordi e le proprie emozioni a un supporto musicale. Mentre la Ragonese accompagna con simpatia e disinvoltura lo spettatore in questo percorso tra ricordi e attualità in cui puoi persino imparare come nasce un vinile. E non è per niente scontato che lo si sappia.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: