Amore, gelosia e altre storie: la Bibbia (e Shakespeare) per i piccoli
lunedì 14 novembre 2016

Si comincia con la creazione e la bellezza di dare un nome alle cose, i primi passi di Adamo e di Eva e la fine del loro sogno nel Paradiso Terrestre. Poi vengono Caino e Abele e il racconto di come è stato difficile per gli uomini iniziare una vita insieme, Noè e la sua fatica di mettere in salvo la vita del mondo e, ancora, Abramo con la sua misteriosa chiamata, la promessa di una terra e di un popolo da guidare, di un figlio in arrivo…


Ci sono Giacobbe, Giuseppe, Mosè, Rut, Davide, Elia, Salomone, Giobbe e tanti altri, gente comune, profeti, guerrieri, re e regine della terra d’Israele e molti altri, protagonisti delle tante storie appassionanti racchiuse nell’Antico Testamento che raccontano la nascita di una tormentata alleanza tra l’umanità e Dio. In trentacinque capitoli, 528 pagine e 1500 illustrazioni si dipanano le storie più famose dell’Antico Testamento dalla Genesi al Libro di Daniele. Le Grandi storie della Bibbia (Rizzoli; 49 euro) si presentano in un volume prezioso nella veste e pregevole nella sostanza, per l’attualità del linguaggio e la vivacità delle illustrazioni che in modo sapiente e semplice offrono un racconto per parole e immagini capace di arrivare al cuore anche del più giovane lettore di oggi. Perché attuali sono sono le domande che da quelle pagine si levano su relazioni, giustizia, responsabilità, libertà, gelosia tradimento, migrazioni, amore, generosità… Merito dell’abilità e della competenza di Frédéric Boyer, autorevole biblista francese, quanto dell’arte delicatamente ironica di un illustratore come Serge Bloch che in pochi tratti di penna riesce a dare forma ed espressione alle emozioni dell’animo umano, intercalano i disegni ai testi. La traduzione dal francese è di Lodovica Cima. Dai 14 ai 99 anni

"Il balcone”. Edouard Manet inizia il dipinto nel 1868. Impiega un anno per realizzare la tela dove un uomo e due donne stanno immobili come statue, affacciati a un balcone, guardando ciascuno in una direzione diversa, tutti assorti nei propri pensieri. La stanza dietro è buia e si intravvede un uomo seduto rivolto verso l’esterno. Chi sono questi tre personaggi e che cosa
staranno mai guardando? Quale spettacolo si presenta in strada ai loro occhi? Un mistero insolubile anche se i mille dettagli del dipinto raccontano tante cose di loro e della loro epoca. In tutt’altro ambiente, tre uomini stanno giocando a carte a un tavolo. Un altro uomo in piedi con la pipa in bocca osserva con partecipazione i giocatori. Forse aspetta di sedersi e partecipare anche lui. “I giocatori di carte” è un olio su tela (1890-1895) firmato da Paul Cézanne.

Chi sono queste persone e cosa racconta questa scena del pittore? Come si chiama nel dipinto di Berthe Morisot del 1872 intitolato ”La culla”, il bebè addormentato vegliato da una bella signora vestita di blu che lo guarda con tenerezza? E cosa rappresenta per l’artista? Le domande sono tante e tanti gli artisti le cui opere passano alla lente d’ingrandimento di Alain Korkos, autore e illustratore con la passione degli enigmi dell’arte, in questo illustratissimo volume Gli impressionisti. I piccoli enigmi dei capolavori. (L’Ippocampo editore; 19,90 euro). Da Renoir a Monet, da Pizarro a Van Gogh, da Caillebotte a Degas, Korkos presenta cinquanta opere tra le più famose dei grandi maestri dell’Impressionismo proponendo ai lettori interrogativi che ne risvegliano la curiosità, accompagnandoli, ovviamente, con risposte e storie che riguardano le scene immortalate sulle tele. Gli impareggiabili paesaggi delle spiagge di Normandia, i tramonti che fanno brillare gli stagni di campagna, il passeggio della domenica lungo la Senna e le gite in barca, gli allegri balli nelle balere illuminate, le atmosfere notturne dei caffè e nei cabaret di Montmartre. Un’immersione nella bellezza. Dai 12 ai 99 anni

Quattro secoli ci separano dalla morte di William Shakespeare, ma le sue opere non hanno mai smesso di essere contemporanee a chi vuole scoprire le mille sfumature dell’animo umano. Le sue grandezze e le sue debolezze. Geniale come pochi, Shakespeare ne conosceva le pieghe più segrete. Non solo, è stato capace di raccontarle e rappresentarle: questa è sicuramente la chiave del successo delle sue commedie come delle tragedie. Testi complessi, di straordinaria bellezza preclusi ai giovanissimi se non in racconti in forma di prosa, riscritture e adattamenti dal linguaggio semplificato. La coincidenza con il quarto centenario della morte ha spinto la sfida della lettura per i più giovani. Daniele Aristarco - autore, divulgatore, drammaturgo e regista teatrale, ex insegnante di lettere nella scuola media – traduce in un italiano che può invogliare anche i ragazzi, ma senza mai tradire o banalizzarne il testo, dieci opere teatrali tra commedie e tragedie di Shakespeare. Dieci storie, ciascuna caratterizzata anche graficamente da una cornice colorata propria, di amore, tradimenti, menzogne, sofferenze, magie, sogni, vendette e compassione.


Debolezze e dignità. Il tratto inconfondibile, lieve e ironico, con accenti divertenti misti ad altri tenebrosi delle illustrazioni di Sara Not contribuiscono alla bellezza di Shakespeare in shorts (16,90 euro) pubblicato da Einaudi ragazzi.


Altrettanto raffinata l’operazione targata Rizzoli con Racconti da Shakespeare (22 euro), traduzione dei famosi Tales from Shakespeare scritti nel 1807 dai fratelli Charles e Mary Lamb - lui soprattutto uno dei più grandi critici e saggisti dell’epoca – che insieme si proponevano di rendere più comprensibili ai ragazzi drammi e commedie del Bardo, pur conservandone le atmosfere e il pathos. Un punto di partenza attraverso “riassunti imperfetti”, come li definivano loro, per la scoperta futura dei testi originali. Macbeth; Sogno di una notte di mezza estate; Otello; Amleto; Molto rumore per nulla; Re Lear nella rivisitazione dei Lamb da due secoli sono un classico per bambini della letteratura inglese. Dai 12 ai 99 anni

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