San Giovanni Paolo II tra Noa e Morgan
martedì 27 dicembre 2022
Nella notte di Natale RaiVaticano ha proposto su Rai 1 uno speciale sulla Natività nelle arti e a seguire (recuperabile su RaiPlay) la diciottesima edizione del programma Nella memoria di Giovanni Paolo II, ideato da Domenico Gareri, che per l’occasione, dall’Ara Pacis di Roma, lo ha condotto con Laura Chimenti, volto noto del Tg1. Parole e musica per una serie di testimonianze nel ricordo di Karol Wojtyla, a partire da Noa e Morgan. E se la partecipazione della cantante israeliana, che più volte si è esibita di fronte a Giovanni Paolo II, era quasi scontata, altrettanto non si può dire per Morgan, cantautore genio e sregolatezza, che nella circostanza si è mostrato lettore attento del Papa Santo, ammirato da quello che ha definito il passaggio dall’arte alla fede avendo Wojtyla a suo tempo fatto l’attore, scrivendo e recitando, per poi giungere dalla parola al Verbo. Morgan si è pure esibito in una «cantata» di Beethoven accompagnato dall’Orchestra Filarmonica della Calabria, diretta dal maestro Filippo Arlia, che sta diventando una presenza significativa anche in tv. Nel programma (prodotto da Life Communication con Rai Vaticano, il patrocinio della Conferenza episcopale europea e dalla Fondazione Giovanni Paolo II, scritto da Tommaso Martinelli e Luigi Miliucci per la regia di Domenico Riccelli), sono intervenuti tra gli altri Marco Tardelli (per ricordare il Papa sportivo) e Domenico Giani (per ricordare il Papa della misericordia), ma anche una coppia di coniugi che di fatto riconosce a San Giovanni Paolo II il miracolo di avere salvato la vita alla piccola figlia. Da segnalare, infine, la conduzione di Laura Chimenti, che se l’è cavata molto bene in un ruolo, che soprattutto in programmi del genere, mette spesso in difficoltà anche i giornalisti televisivi più navigati. © riproduzione riservata
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