Ritratti digitali delle famiglie: numerose, aperte, provate, reali
mercoledì 22 giugno 2022
Sabato 17 giugno, sul canale YouTube della Diocesi di Roma ( bit.ly/3HHRFeT ), è comparso il video “Scoprire la maternità”. È l'ottavo dei cortometraggi (8/9 minuti) diretti da Antonio Antonelli che hanno accompagnato le catechesi preparatorie in vista del X Incontro mondiale delle famiglie, che si apre oggi. La serie, come aveva riferito a suo tempo “Avvenire” ( bit.ly/3HHSowD ), era iniziata poco prima di Natale con il video “Dare il nome”, che, anche ma non solo a causa della più lunga permanenza in Rete, ha ottenuto il maggior numero di visualizzazioni: 7mila e 500. Anche sul canale YouTube della Chiesa di Milano ( bit.ly/3OwiHbm ) sono stati pubblicati in questi giorni quattro cortometraggi (5/6 minuti) aventi delle famiglie come protagoniste. Curati da Chiara Pelizzoni e Paco Capaldi, contengono le testimonianze offerte durante “Sante subito! Famiglie 2022”, la festa che la diocesi ambrosiana ha organizzato lo stesso sabato 17 giugno per mettersi in sintonia con l'Incontro mondiale. Dunque, dodici video che in tutto durano quanto un film ma che poco inclinano alla fiction, dal momento che gli autori hanno lasciato parlare genitori e figli nella loro quotidiana diversità. Anche se alcuni elementi vi ritornano con più frequenza. Vi sono tra esse delle famiglie numerose, dove i figli sono almeno tre. Delle famiglie aperte, ovvero capaci di esercitare la genitorialità al di là dei propri figli biologici e in particolare a vantaggio di ragazze e ragazzi fragili. Delle famiglie che sanno riconoscere alla generazione che le ha precedute, quella dei nonni, un valore e un ruolo. E, infine, delle famiglie provate: da una divisione, da una malattia, da un incidente che ne hanno messo a rischio la tenuta. Nell'insieme, un ritratto digitale delle famiglie che, per un verso o per l'altro, la Chiesa italiana sente oggi più vicine.
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