Rai 2: Fagnani, beata tra le “Belve”
venerdì 25 novembre 2022
La sigla si conclude con il graffio di una pantera, ma lei, con sorriso beffardo, sembra fare gli occhi di tigre. Parliamo di Francesca Fagnani e delle sue interviste scomode per il suo Belve, il programma da lei ideato e condotto di cui su Rai 2 si è appena conclusa la settima edizione (le prime quattro sono andate in onda su Nove). Chiusura avvenuta con due appuntamenti a settimana, il martedì e il mercoledì in seconda serata, rispetto ai tre iniziali. Il giovedì è stato eliminato perché sforava Ilaria D’Amico con Che c’è di nuovo (o forse non trainava a sufficienza). In ogni caso sono state diciassette le «belve» che anche questa volta hanno accettato l’invito e di conseguenza la definizione: da Wanna Marchi a Vera Gemma, da Alessandro Di Battista a Massimo Ferrero con cui la Fagnani ha pensato bene di chiudere la stagione. Niente di meglio per Belve di un personaggio come l’ex produttore cinematografico ed ex presidente della Sampdoria soprannominato Viperetta. Tra l’altro si trattava della prima intervista dopo l’uscita dal carcere dov’era recluso per una serie di reati societari. Non sono mancati i testa a testa, anche perché gli ospiti di Belve ormai sanno che vanno incontro a una conduttrice che non risparmia niente a nessuno. Così è stato anche per Ferrero al quale la Fagnani ha rinfacciato tra l’altro di aver cambiato troppe volte idea politica. Cosa che ha fatto imbufalire (è proprio il caso di dirlo) l’intervistato. Altre volte gli ospiti hanno pure pianto (vedi Nina Moric). Ma questo fa parte del gioco. Del resto la belva è anche l’intervistatrice, sul cui stile si può discutere, ma di certo non si può negare che le sue domande siano incalzanti, cosa che accade sempre meno in tv. Qualche dubbio casomai si può avere sulla scelta delle «belve» da intervistare. © riproduzione riservata
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