Per Roberta ogni sorriso è una grande conquista
domenica 4 marzo 2012
Ha "vissuto" poco, Robertina: 17 anni e raramente fuori di casa, quasi mai in pizzeria con gli amici, mai un'uscita in discoteca. Alla nascita le avevano dato pochi anni di vita, e anche quelli stentati: soffre della forma più grave del "cuore ipoplasico", una malformazione cardiaca che riduce il muscolo ai minimi termini. Dopo più di 30 interventi, però, Roberta è ancora qua, guardata a vista dai genitori che per ogni suo sorriso hanno lottato con le unghie e con i denti. La ragazza ha lasciato la scuola quattro anni fa, dopo una stasi epatica, e adesso tenta di recuperare seguendo i corsi serali per la terza media. Per il resto sta sempre a casa perché ogni sforzo può esserle fatale e il suo unico svago è parlare al computer con tanti amici conosciuti in chat, soprattutto ragazzi che condividono la sua malattia o fan di Lucio Battisti. Il padre fa il magazziniere e per curare la figlia ha esaurito ogni risorsa: la famiglia ora vive in un prefabbricato in legno nelle campagne laziali. Tra qualche settimana Roberta dovrà sostenere un altro intervento chirurgico per rimediare al reflusso esofageo e con la mamma si deve trasferire a Massa Carrara. Dopo tanto rimandare per mancanza di risorse economiche, ora non c'è più tempo da perdere. È lei che ha telefonato in redazione per chiedere un piccolo aiuto a "La Voce", come è già accaduto nel 2005. «Dovremo stare via almeno un mese e le spese sono tante», ci dice al telefono. Chi vuole aiutare questa famiglia ad affrontare con maggiore serenità l'intervento chirurgico, può versare anche un piccolo contributo sul ccp 15596208 intestato ad Avvenire, "La voce di chi non ha voce", P.zza Carbonari 3, Milano. Gli assegni devono essere intestati ad Avvenire, "La voce di chi non ha voce". Si può anche effettuare un bonifico a favore di Avvenire, "La voce di chi non ha voce", conto n. 12201 Banca Popolare di Milano, ag. 26, cod. IBAN IT65P0558401626000000012201.
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