«Ti piace vincere facile», recitava qualche tempo il tormentone di uno spot pubblicitario. Si potrebbe dire altrettanto vedendo le varie puntate della nuova stagione di Azzurro - Storie di mare, la domenica mattina alle 9,40 su Rai 1 con la conduzione di Beppe Convertini (anche autore assieme a Tommaso Martinelli, Luigi Miliucci e Roberto Pinnelli) e la regia di Daniele Carminati. Se vai a Capri, ti affacci con la telecamera sui Faraglioni ed entri nella Grotta Azzurra, oppure scorri dalla barca le case sovrapposte e colorate della Corricella a Procida, il gioco è fatto: quelle immagini, come suol dirsi, parlano da sole, anche se regia e montaggio ci devono mettere del loro. Dopo di che a Convertini non resta che fare da collante magari intervistando un narratore nato, oltre che grande cantante, come Peppino Di Capri, che racconta la sua isola tra affetto, aneddoti e ironia. Ma Azzurro, almeno sulla carta, vuole essere anche qualcosa di più: un viaggio alla scoperta del mare come contenitore di vita, per comprendere i delicati meccanismi del più grande serbatoio di biodiversità del pianeta. Insomma, alle bellezze naturali e alle storie di persone che trasmettano la loro passione e il rispetto per il mare, il programma mette in guardia anche sui pericoli che il più grande sistema ecologico del pianeta sta correndo per colpa dell'uomo. Il galeone con cui simbolicamente Convertini salpa da una località all'altra è partito da Napoli e dopo Capri e Procida è approdato a Ischia. Qui, tra le cose curiose, la possibilità di cucinare sotto la sabbia grazie al fenomeno speciale delle fumarole, facendo attenzione a non camminarci sopra a piedi scalzi: la sabbia sotto al primo strato raggiunge i cento gradi. Stamani il galeone di Azzurro - Storie di mare approda in Sicilia.