La “sfacciataggine esistenziale” passa dalle figlie alle madri. Per una volta, infatti, accade il contrario del solito, restando in attesa del figlio in padre. Ma questa è la tv. Qui la #Riccanza non ha mai fine, hashtag compreso. Ecco allora il cosiddetto spin off, quattro puntate di trenta minuti dedicate a Mamma che #Riccanza, il martedì in seconda serata su Mtv (canale 133 di Sky), a panino in mezzo alla #Riccanza dei figli. Protagoniste quattro donne tra i 30 e i 45 anni, tutte mamme, belle, eccentriche, stravaganti, ma soprattutto ricche: Katia Pedrotti, definita la «mamma principessa»; Noemi Montanaro, la «mamma artista»; Natasha Slater, la «mamma pr»; Sabrina Ferrara, la «mamma in carriera». La loro filosofia è semplice. Katia: «Mi piace avere sempre un'edizione limitata di tutto»; Noemi: «Ricchezza è possedere bellezza»; Natasha: «Ricchezza è libertà di poter scegliere»; Sabrina: «Sono una compratrice seriale, tutto quello che voglio lo ottengo». Compreso, potremmo aggiungere, di avere una figlia bionda con i riccioli. In fatto di figli, Katia ne ha due, un maschio e una femmina, ma anche due cabine armadio, una per i vestiti e l'altra per la scarpe. Noemi, Natasha e Sabrina hanno una figlia ciascuna. Noemi ha anche un'incredibile collezione di gioielli. Natasha cura gli eventi più chic per famosi brand di moda. Sabrina in fatto di armadi ne ha uno con duecento borse e 450 paia di scarpe, tutte griffate. L'unica cosa che unisce queste giovani ricche madri ai figli e alle figlie e al resto dell'umanità è l'uso sfrenato dei social. Instagram su tutti. È lì che preferibilmente mettono in mostra la loro vita deluxe. Il virtuale, come detto altre volte, diventa più importante del reale. A riportare noi con i piedi per terra (non certo loro) ci sono bizzarrie delle serie: «Ho fatto trasformare in diamanti le ceneri di una defunta». Detto questo, resta poco da aggiungere. Se non sottolineare che anche questa volta, come in tutte le #Riccanza, nessuno commenta, giudica o mette in discussione le idee e gli stili di vita di queste persone che ostentano la loro ricchezza insieme alla forma fisica. La cura del corpo è per loro una religione, mentre le loro cattedrali sono le boutique di via Monte Napoleone di cui il programma di Mtv si dimostra prodigo di “citazioni”.