“I Durrell”, famiglia stravagante e felice
venerdì 22 marzo 2019
«Ciò che importa è che ci amiamo e che ce lo dimostriamo in qualunque modo sia possibile». Parola di mamma Louisa al termine del primo episodio della terza stagione della serie I Durrell - La mia famiglia e altri animali in onda il venerdì alle 21,10 su LaEffe (canale 135 di Sky), tratta dai romanzi autobiografici della «Trilogia di Corfù» di Gerald Durrell, naturalista, esploratore e zoologo. L'affermazione di Louisa, vedova con quattro figli da crescere, dà il senso alle tragicomiche avventure di una famiglia stravagante, disordinata e rissosa, ma felice, pronta a tutto pur di rimanere unita. La storia inizia nel 1935, quando Louisa Durrell improvvisamente si trasferisce insieme ai suoi quattro figli da Bournemouth, in Inghilterra, a Corfù, in Grecia. Suo marito, Lawrence, è morto da alcuni anni e la famiglia sta attraversando un periodo difficile dal punto di vista economico. Nell'isola greca, dove l'elettricità è ancora un lusso, ma la vita è molto meno costosa, i cinque trovano una nuova dimensione, mentre il piccolo di famiglia, Gerry, scopre l'amore per gli animali, che osserva nelle sue spedizioni e spesso decide di portare a casa con rocambolesche conseguenze. Protagonisti della serie, al fianco dei Durrell e dei loro animali, un gruppo di personaggi singolari e variegati, dalla domestica Lugaretzia al tassista tuttofare Spiro. In questa terza stagione, composta da otto episodi (stasera vanno in onda il tre e il quattro), siamo nel 1937. L'invidiabile casa sul mare di Corfù, sia pure sgangherata al pari della famiglia che la abita, continua a fare da sfondo alle vicende di Larry, il figlio scrittore alle prese con il suo terzo romanzo, di Leslie, impelagato in più storie amorose, e di Margo, l'unica figlia femmina. Mentre Gerry continua a espandere il suo zoo domestico. Nella serie televisiva, come nei romanzi di Durrell, gli autori (Simon Nye con i registi Roger Goldby e Niall MacCormick) cercano di studiare i personaggi umani come gli animali nel loro habitat naturale, ovvero nei rapporti con i propri simili, che nel caso specifico, al di là di tensioni e turbamenti, riescono sempre a ricondurre a un clima di sostanziale serenità. Una volta tanto un'immagine rilassante della famiglia.
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