Giovane famiglia travolta dalla crisi
domenica 26 aprile 2020

La lettera arriva da un capoluogo di regione del Centro Italia. Un parroco si rivolge a "La Voce" per fare presente la situazione di una giovane famiglia che gli sta a cuore. Due genitori che tre anni fa hanno acquistato un piccolo appartamento per loro e per i due figli gemelli, oggi 12enni. Il loro sogno di stabilità sta però andando a rotoli. Il lavoro per entrambi non è mai decollato, e già prima faticavano a pagare le rate del mutuo e quelle per i mobili, ma oggi le difficoltà sono diventante una valanga che rischia di spazzare via tutto. Lui è un istruttore di palestra precario e da due mesi, causa pandemia, è senza stipendio e nemmeno sa se e quando ricominciare. Lei è estetista a domicilio, e le difficoltà sono simili. «In casa manca anche l'indispensabile per mangiare tutti i giorni», scrive il parroco; una storia non unica, ma è la cartina di tornasole di ciò che può fare la comunità cristiana, cioè tutti noi: stringersi attorno, arginare la valanga perché passi senza distruggere. Si può contribuire con un piccolo aiuto sul ccp 15596208 intestato ad Avvenire, "La voce di chi non ha voce", Piazza Carbonari 3, Milano. Gli assegni devono essere intestati ad Avvenire, "La voce di chi non ha voce". Si può anche effettuare un bonifico a favore di Avvenire, "La voce di chi non ha voce", Banca: 05034 - BANCO BPM S.P.A.
IBAN: IT05Y0503401741000000012201

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