Fondo Clero, pensioni e supplementi per il 2014
giovedì 12 dicembre 2013
Piccoli aumenti sulle pensioni del clero. L'adeguamento della rata mensile per il 2014 sarà effettuato dall'Inps in base alla rivalutazione del costo della vita, applicando l'indice dell'1,2% accertato dall'Istat. Gli aumenti per il nuovo anno sono corrisposti a titolo provvisorio, in vista di una conferma o di una modifica a chiusura del 2014. La rivalutazione applicata nel 2013 resta invece confer-mata, senza ulteriori conguagli a debito o a credito. La pensione minima mensile dei sacerdoti aumenta quindi dagli attuali 495,43 euro a 501,38 euro, importo identico alla nuova minima dei lavoratori dipendenti e degli autonomi. A questa quota in vigore nel Fondo Clero devono essere aggiunte le c.d. maggiorazioni (o supplementi), tante quanti sono gli anni di contributi versati al Fondo oltre l'anzianità minima. Il nuovo importo della maggiorazione per ogni anno in più è di 5,79 euro mensili.Riforma in corso. Il 30 giugno 2013 si è concluso il periodo transitorio di ri-forma del Fondo iniziato a gennaio del 2000. Dallo scorso luglio è entrato in vigore il nuovo requisito di 20 anni di versamenti, come contribuzione minima per ottenere la pensione di vecchiaia. Nulla cambia per quanti sono andati in pensione fino a giugno 2013, per i quali la pensione, pur rivalutata al costo della vita, resta cristallizzata nella sua composizione originaria. Per effetto del nuovo regime, ai nuovi pensionati con 40 anni di versamenti spetta una pensione composta dalla quota minima di 501,38 euro e da 20 maggiorazioni a 5,79 euro l'una, per un totale di 617,18 euro lordi. Le pensioni rivalutate scontano le ritenute fiscali di legge, comprese le addizionali regionali e comunali. A causa delle diverse aliquote stabilite da singole Regioni e da diversi Comuni, si verifica che, a parità di importo lordo, la pensione al netto delle imposte sarà diversa in relazione alla residenza del sacerdote.Bititolari. La scala mobile per chi riscuote più pensioni viene attribuita sul totale dei trattamenti e non su ciascuna pensione singolarmente. In base alla nuova legge di stabilità, ai sacerdoti titolari di due pensioni (clero e insegna-mento ecc.) l'adeguamento spetta al 100% solo fino all'importo complessivo di 1.487 euro. Sulla fascia oltre questo limite, si applica una rivalutazione via via più ridotta fino all'importo di complessivo di 2.973 euro lordi.Pensioni Inpdap. Gli aumenti di gennaio scattano anche sulle pensioni degli insegnanti di religione, dei cappellani ospedalieri e dei cappellani degli enti mi-litari. L'adeguamento è operato separatamente sia sulla pensione sia sull'indennità integrativa speciale qualora spettante.
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