Docenti di religione, i movimenti fuori diocesi
giovedì 29 maggio 2014
Sono attive da venerdì scorso le procedure per i trasferimenti dei docenti di religione, laici ed ecclesiastici, validi per l'anno scolastico 2014-2015. I docenti interessati hanno tempo fino al prossimo 16 giugno per presentare eventuali richieste ai dirigenti scolastici.Il ministero dell'Istruzione ha comunicato (ordinanza 38/2014) che, anche quest'anno, la trattazione delle domande non può essere eseguita con le procedure automatizzate ed è quindi inevitabile ricorrere ad una completa gestione manuale. Le richieste sono considerate valide solo se redatte utilizzando i moduli allegati all'ordinanza ministeriale. Un'eventuale revoca della domanda già inoltrata è consentita fino al prossimo 7 luglio.La mobilità a domanda riservata ai docenti di religione è riferita alla titolarità di cattedra presso una diocesi diversa da quella di servizio (mobilità territoriale) oppure al passaggio ad un diverso settore formativo (mobilità professionale), purchè in possesso della idoneità richiesta per lo specifico settore. Gli spostamenti all'interno della stessa diocesi devono essere invece richiesti entro il mese di giugno e saranno regolati seguendo le normali procedure di assegnazione di cattedra/posto. Tutti i movimenti sono attuati in accordo con il relativo ufficio diocesano.Titoli e servizi. Per i movimenti dei docenti di religione costituiscono motivi di precedenza le esigenze di famiglia, oltre alla valutazione di vari titoli di servizio (superamento di concorsi, corsi di perfezionamento ecc.). Viene ora riconosciuto anche un punteggio relativo alla continuità nella sede di servizio. La novità è particolarmente utile per i docenti interamente utilizzati in un'altra scuola per insufficienza di orario di cattedra.Il ministero ribadisce che, ai fini della qualificazione necessaria per l'insegnamento della religione cattolica, l'ultimo anno utile per il conteggio del requisito del quinquennio è l'anno scolastico 1985/86.Ruoli regionali. Tutti i docenti, anche non interessati alla mobilità, devono presentare, entro il prossimo 23 giugno, la scheda personale necessaria per stilare la graduatoria regionale articolata per ambiti territoriali diocesani. L'operazione è finalizzata ad individuare eventuali posizioni in soprannumero rispetto all'organico determinato dalla legge 186/2003 istitutiva dell'inquadramento dei docenti in ruoli regionali.Prestiti Inps. Gli insegnanti incaricati con contratto annuale soggetto a rinnovo sono assimilati a tutti gli effetti ai dipendenti a tempo indeterminato. A questo si collega il diritto dei docenti a fruire dei prestiti pluriennali o dei piccoli prestiti concessi dall'Inps (ex Inpdap).
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI