Da Meta un altro passo verso i «cloni digitali»
venerdì 29 settembre 2023
Ormai è un passaggio obbligato. Non c’è colosso digitale che possa permettersi il lusso di non puntare sull’Intelligenza artificiale. E per due motivi, molto banali. Il primo è che nessun colosso digitale ormai può fare a meno di uno strumento così potente e di una simile rivoluzione. Il secondo è che puntando sull’intelligenza artificiale i colossi del digitale ribadiscono al mercato e a noi utenti di essere non solo in linea con le ultime novità tecnologiche ma di volerle (poterle) governare. Ognuno a suo modo. Così, dopo Google e Amazon, anche Meta ha fatto il suo show dedicato all’AI. La prima novità è che sulle piattaforme di Meta (Facebook, WhatsApp, Instagram e Messenger) arriveranno adesivi AI. In pratica, per ogni nostro messaggio di testo sui social o su WhatsApp e Messenger, saranno generati in pochi secondi dall’intelligenza artificiale di Meta «adesivi unici e di alta qualità inerenti a ciò che abbiamo scritto». Questa nuova funzione verrà lanciata il prossimo mese solo per un gruppo di utenti di lingua inglese. Non solo. Presto (al momento solo in America, però) potremo modificare sulle app di Meta le nostre immagini, aggiungendo sfondi e quant’altro con estrema facilità e persino crearle su Instagram insieme agli amici. Potremo anche cambiare facilmente sulle app di Meta gli sfondi delle nostre immagini, digitando indicazioni del tipo: mettimi di fronte a una sublime aurora boreale; oppure: mettimi circondato da cuccioli. In pochi istanti la nuova immagine sarà pronta. Per prevenire l’uso che se ne potrebbe fare per generare anche falsi Meta ha fatto sapere che «le immagini create con restyling e sfondo indicheranno l’uso dell’intelligenza artificiale». La novità più grossa, però, si chiama Meta AI ed è un nuovo assistente con cui potremo interagire come fosse una persona. Sarà disponibile su WhatsApp, Messenger, Instagram e prossimamente anche sugli occhiali intelligenti Ray-Ban Meta e i nuovi visori di realtà virtuale Quest 3. «È basato su un modello personalizzato che sfrutta la tecnologia di Llama 2. Nelle chat basate su testo, Meta AI avrà accesso a informazioni in tempo reale attraverso la nostra partnership di ricerca con Bing e offrirà uno strumento per la generazione di immagini». Meta lancerà anche altri 28 assistenti basati sull’intelligenza artificiale che saranno interpretati da influencer come Snoop Dogg, Tom Brady, Kendall Jenner e Naomi Osaka. Ognuno avrà una sua particolarità. Per esempio, Charli D’Amelio sarà un’appassionata di danza, Chris Paul un golfista professionista che ci aiuterà a trovare il colpo perfetto, Dwyane Wade sarà un triatleta che ci motiverà a dare il meglio di noi e così via fino a Roy Choi che ci darà consigli e trucchi culinari. Ovviamente siamo ancora agli inizi e molte di questi assistenti risponderanno con informazioni che potrebbero esser un po’ datate, ma il futuro è segnato e Meta ha promesso che «presto potranno sostenere conversazioni tempestive e pertinenti». Non solo. Qualunque azienda e qualunque persona potrà - utilizzando questa tecnologia - creare la propria IA personalizzata sulle App di Meta.
«Il nostro universo di IA continuerà a crescere ed evolversi e lo porteremo nel metaverso, dandovi la possibilità di costruire IA che adottino un livello ancora maggiore di realismo, incarnazione e connessione».
Quindi, non passerà molto tempo da quando avremo un nostro clone digitale che dialogherà al nostro posto su WhatsApp o sui social. Siamo sicuri sia davvero un passo avanti? © riproduzione riservata
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